2G8 CRONOLOGIA STORICA taccava quindi Mirebeau, ove la regina Eleonora sua avola s’era rinchiusa; prendeva la città, ma il castello teneva forte. Sopraggiunse il re Giovanni quando meno lo si attendeva; Arturo fu sorpreso nel proprio letto alla metà della notte il 3i luglio venendo al primo agosto, fatto prigione con quasi tutti i suoi, e condotto a Falaise. Venuto il re suo zio a ritrovarlo nel castello di questa città, dove egli era chiuso, nulla omise per indurlo a rompere la fede data al re di Francia ed a ritirarsi dalle sue pretensioni. Arturo, se crediamo a Matteo Paris, rispondeva a questo principe, che non sarebbe giammai per rinunciare a que’ diritti che i suoi natali gli concedevano sull’Anjou, la Turrena, il Maine, la Guienna e l’Inghilterra. Da .Falaise, Giovanni lo fece tradurre nella torre di Kouen; e fu appunto un piede circa discosto da questa torre che il re suo zio Io sgozzò colle proprie mani in un battello sopra la Senna nel giovedì santo il 3 aprile 1203 (N. S.); indi il fece gettare nel fiume, ove pescatosi alla dimane, venne-in seguito sepolto segretamente nel priorato di Notre-Dame di Pie, al dì d’oggi Notre-Dame di Bonnc-Nouvelle (Guil. Brit. apud Ducitene, tom. V, pag. 167, Annal. Marg. Henr. Krypt, pag. ri!\ 14 ; Malili.' Paris ad an. 1207). Allora i baroni ed i vescovi di Bretagna, sdegnati di questo misfatto, si assembrarono a Vannes, ed inviarono qual deputato al re Filippo, Guido di Thouars, che aveva assunto il titolo di duca di Bretagna, affinchè gli accompagnasse le loro querele intorno all’omicidio di Arturo. Filippo, temendo nel 1206 non forse il re Giovanni, che aveva in sua mano Eleonora figlia di Arturo, si recasse ad impadronirsi della Bretagna, adoperossi a prevenirlo; quindi presentatosi dinanzi a Nantes, gli furono tosto aperte le porte per comandamento di Guido di Thouars, che non ardì di resistergli, comunque avesse formati contro di questo principe ostili disegni. Da quel punto Filippo fu riconosciuto dai Bretoni come signore durante la minorità della lor principessa, e Guido di Thouars non più si riguardò che quale semplice reggente in fino a tanto clic Alice sua figlia maggiore fosse in istato di assumere il governo. Esso mancò a’vivi il i3 aprile iai3 a Chemillé, e venne seppellito a Ville-Neuve presso Costanza sua moglie, lasciando dal suo maritaggio