DEGLI ANTICHI DUCHI D’ALSAZ. E SVEVIA 59'ì suoi ducati di Svcvia e d’Alsazia, cd a tale necessità lo ridusse la guerra ch’egli iacea con Ottone. Lasciò egli quattro iiglie, la maggior delle quali nominata Beatrice fu sposa di Ferdinando 111 re di Castiglia. ! FEDERICO VI. 1208. FEDERICO, figlio dell’imperatore Enrico VI e di Costanza di Sicilia, contava soli quattordici anni allorché succedette a Filippo suo zio nei ducati d’Alsaziaedi Svevia, 0 piuttosto vi aspirò per diritto di eredità, siccome ultimo rampollo della casa ■ d’IIohenstauffen , senza poter tuttavia immettersene nel possesso. Infatti noi scorgiamo dagli storici contemporanei, che l’Alsazia, la Svevia, il vescovo di Strasburgo ed i signori di quella regione passarono dalla parte di Ottone IV,, del quale ci rimane una moltitudine di diplomi concessi in favore delle abazie di Alsazia; diplomi che provano aver questo principe ordinariamente soggiornato nella città d’Haguenau, ove teneva guarnigione. Essendo poi Federico medesimo stato eletto imperatore a fronte di Ottone nel i3 dicembre del 1210, egli incominciò dalla. Sicilia il ricuperamento dei vasti domini! di sua famiglia; e ritornato poi trionfante da questo regno nel 1212, trovò gli abitatori dell’Alsazia e di Sve--via del tutto disposti a riconoscerlo per loro signore. Quattro lettere da esso scritte nei, mesi di febbraio, giugno, agosto e dicembre dell’anno stesso al magistrato di Strasburgo ci fanno vedere che questa città fin d’allora Io riguardava qual suo sovrano. Federico, seguendo l’esempio del padre e dell’avo, accolse nel 1216 sotto la sua protezione l’abazia di Neubourg in Alsazia, che giaceva ne’suoi dominii, e dipendeva dalla camera ducale d’Haguenau: In predio nostro situiti, utpote Catneram nostrani Ilagenowa, die’egli nel suo diploma. Ne eresse poi un’altra nel 1219 in favore della città d’Anweiller, in cui fa menzione proavi Friderici quondam inelyti Suevorum ducis. Federico ebbe durante sua vita molte contese coi vescovi di Strasburgo intorno a varie terre ed a non pochi diritti onde questi godevano nell’Alsazia e nel Brisgaw; contese che finalmente T. XIII. 38