CRONOLOGIA STORICA BALDOVINO IV detto il FABBRICATORE. 1120. BALDOVINO succedette in giovanile età a Baldovino III suo padre sotto la tutela della madre Yolanda. Rimaritatasi questa principessa, come si disse, a Goilredo di Bouchain nel 1127, prese allora il giovine Baldovino l’am-ministrazionc della sua contea. Nell’anno stesso Baldovino dopo la morte di Carlo conte di Fiandra si mise in competenza per succedergli siccome discendente da Baldovino VI conte di Fiandra, dopo la cui morte Roberto il Frisone avea invasa quella contea. Sentendo clic Luigi il Grosso condu-ceva Guglielmo Cliton per investimelo, venne accompagnato dalla sua nobiltà e dal suo consiglio a quel monarca in Arras per fargli conoscere il proprio diritto cui esibiva provare mediante duello, giusta i’uso allora corrente. Luigi a-scoltò le sue rimostranze con bontà; ma l’impegno da lui preso con ditone prevalse sulle ragioni di Baldovino, e Luigi rimandò quest’ ultimo colmo di carezze senza che altro avesse ottenuto. Ma Baldovino, che non si appagava di tale moneta, volle farsi giustizia colla forza dell’ armi, e unitosi a Stefano conte di Boulogne, a Goffredo di Namur e a Guglielmo d’Ipres si gettò sopra Oudenarde e se ne rese padrone. Giunti ad assediarlo in quella piazza Baldovino di Alost e Razon di Gavre in un ai Gantesi, egli li pose in fuga e fe’poi il conquisto di Ni nove (Bouquet, tom. XIII, pag. 3^4)- M re di Francia giunse il 1." maggio davanti Oudenarde, preceduto da Cliton, il quale il giorno prima avea incendiato il sobborgo della piazza insieme colla chiesa, entro la quale aveano riparato milatrecento individui. Cosi racconta Galbert nella vita di Carlo il Buono, senza dire se il re siasi impadronito di Oudenarde; locchè però è verosimilissimo. Allora Baldovino si collegò col re ¿’Inghilterra ad impedire i progressi di ditone, il quale, rimasto ucciso l’anno dopo, ebbe a successore Thierri d’Alsazia, a cui Baldovino contrastò del pari ma con egual poco successo la Fiandra. Gerard di Saint-Aubert, entrato nel 1135 in guerra coti Lietard vescovo di Cambrai, marciò Baldovino in soccorso del primo ed arse il castello Cambresis in un alle chiese