DEI CONTI DEL MAINE i op zionc del ducato di Francia. Trovasi infatti setto il regno di Luigi il Buono certo Roricone conte del Maine fratello di Gausbcrto abate di Saint-Maur-des-Fossés, poi di Saint-Maur-sur-Loire, figli entrambi di Goslino e di Adeltrude: del qual Roricone D. Vaissete (tom. I, pag. 719) colloca la morte verso 1’ 841, quattro anni circa innanzi a quella dell’ abate Gausberto di lui fratello. Questo conte avea sposato, i.° Rotrude, figlia primogenita di Carlomagno, da cui lasciò Luigi abate di Saint-Denis e cancelliere di Francia, che mancò ai vivi nell’ 867 ; 2.0 Blichilde, che lo rese padre di Roricone II uno de’ suoi successori, di Gotofrido che subentrò al fratello, di Goslino monaco ed abate di Saint-Maur-sur-Loire nell’845, in seguito abate di Saint-Germain-des-Prés e di Saint-Denis, cancelliere di Francia e vescovo di Parigi, il quale mori nell1886 mentre difendeva questa città contro i Normanni che la tenevano assediata. Dalle seconde nozze di Roricone I uscì pure una figlia di nome Blichilde siccome la madre, che fu moglie di Bernardo fra-* tello di Emenone conte di Poitiers. I conti, e soprattutto quelli di un grande territorio, al momento della loro istituzione avevano cura di eleggersi luogotenenti nell’esercizio dei loro uffici,'sia pel caso di assenza, sia per quello di malattia o d’impedimento; e tali luogotenenti si appellavano visconti. A questi, quando il loro governo s’ era reso ereditario, solevano lasciare il carico degli uffici più laboriosi, e massime l’amministrazione della giustizia; ed affine poi di affezionarseli più strettamente, congiungeano al titolo di visconte ragguardevoli feudi con ¡svariati diritti. Si videro talora queste viscontee divenute ereditarie entrar nella divisione delle successioni, e separarsi in differenti rami della stessa famiglia: quindi i visconti di Frenai, i visconti di Sainte-Suzanne, i visconti di Lude ec. Allora quando diverse terre, ad una delle quali era annesso il titolo di viscontea, portavano il medesimo nome, questa si soleva distinguere con siffatto attributo, dicendosi a cagione di esempio Beaumont-Ie-Vicomte, Frenai-le-Vicomtc ec. Quei medesimi, che non mantenevano fuorché il nome della viscontale famiglia, ad esso aggiùnsero il titolo di visconte, e quest’ uso durò lungo tempo.