CRONOLOGIA STORICA sottoscrissero per metterlo al salvo da ogni contraddizione: indi il duca lo fece ratificare nel dì 4 maggio del ioo(> dal re Roberto, e <|ualche anno dopo anche dal papa Benedetto Vili (Gali. Christ., tora. XI, col. 202 e 2o3). Allora quando Etclredo II re d’Inghilterra formò il divisamente di sterminare i Danesi che opprimevano il suo paese, determinossi in pari tempo di romper guerra alla Normandia pel timore non forse il duca suo cognato, che era ad essi naturale alleato, accorresse in loro soccorso. Fu questo il motivo che lo indusse nel ioo3 a mandare una flotta in Normandia per metterla a guasto. La flotta di vero sbarcava ad Narfleur, ma Neel di Saint-Sauveur visconte di Cotentin risparmiò agl’ Inglesi la pena di recarsi più oltre; perocché avendo messi insieme gli abitanti del paese, mosse contro i nemici e ne massacrò buona parte, mentre gli altri rimontando a furia sui vascelli della lor flotta si ritirarono in Inghilterra (fVillelm. Gemrnet., 1. 5, c. 4)-Riccardo ebbe in seguito de’mali umori con Eude conte di Chartres e di Blois; sicché per domarlo fece venire in suo aiuto Lagmano re di Svezia ed Olao re di Norvegia, dacché era stato avvertito clic il re di Francia secondava il conte di Chartres. Roberto però non amando tirarsi addosso questi principi stranieri, indusse il cónte a ricomporsi col duca di Normandia (V. i conli di Dreux). Frutto di questa spedizione secondo l’ordine della Provvidenza fu l’eterna salvezza di Olao, il quale abbracciò il cristianesimo, e fatto ritorno in patria, venne da’suoi martirizzato, amando meglio morire di quello sia rinunciare alla religione cristiana (fFillelm. Gemmet., 1. 5). La pace stretta fra il conte di Blois ed il duca Riccardo non fu punto di lunga durata, mentre, avendo quest’ultimo costruito il castello di Tillieres presso di Varncuil, Eude nel 1006 andò con Ugo conte del Maine a presentarsi dinanzi alla piazza col divisamente» di sovvertirla: furono però ambidue sbaragliati e costretti a darsi vituperosa fuga. Riccardo tornò di grande giovamento al re di Francia Roberto in parecchie spedizioni, nelle quali il seguì. Molti documenti attestano che questo principe venne a morte ai 23 agosto 1027 nel suo palazzo di Fecamp; mentre però Guglielmo di Jumiege (ibid.) colloca questa morte nel 1026, insieme ad un altro