DEI CONTI POI DUCHI DI BAR 533 (>cr la stessa sua persona, chiamò in suo aiuto il duca del-’ alta Lorena ed altri signori. Essi il raggiunsero, ma colti da spavento, al dire di Laurent di Liegi, alla vista della cattedrale di Verdun dedicata a Maria Vergine, sospesero la marcia delle lor truppe, dichiararono a Rinaldo di non osar attaccare quell’edifizio, nè far l’assedio della città, e se ne ritornarono lasciando il conte colle sole sue forze. Rinaldo disperando di poter domare que’di Verdun per la via dell’armi, mise in opera la negoziazione per rientrar nella torre di Couverlouse. Adalberon arcivescovo di Treviri c Stefano vescovo di Metz, ch’era fratello di Rinaldo, furono scelti a mediatori. Ma mentre negoziavasi, il vescovo Alberon per troncare il nodo della quistione fece spianare la torre. Del qual colpo tramortito il conte si aifrettò far la pace col prelato, che acconsentì cedergli l’alto dominio di Clermont-en-Argonne, di Ilam e di Vienna presso Saint-Menehould, col cui mezzo il conte rinunciò alle sue pretensioni sulla città e contea di Verdun, di cui conservò il solo titolo di protettore. Nel 1134, giusta Aiberico, s’impadronì del castello di Bouillon a danni del vescovo di Liegi, pretendendo gli appartenesse qual erede della contessa Matilde. Ma sett’anni dopo dovette restituirlo (Vedi Alberon vescovo di Liegi). La condotta di Rinaldo verso l’abazia di San-Michiel, di cui era protettore, fu delle più tiranniche. Ne testimoniò peraltro pentimento sulla fin dei suoi giorni. L’anno 1147 egli accompagnò il re Luigi il Giovane alla crociata, e morì nel 1149 0 ii5o, pochi dì dopo il suo ritorno a Moncon. Il suo còrpo fu seppellito al priorato di Moncon da lui fondato. Da Gisele sua prima sposa, figlia di Gerardo I conte di Vaudemont e di Ha-tloide contessa di Egisheim, ebbe Ugo, che morì in mezzo alle più atroci convulsioni nel 1141 nel difendere il castello di Bouillon, giusta l’autore contemporaneo del Trionfo dì Saint-Lambert all’ assedio dì (¡uella piazza, lungi di esser succeduto a suo padre, come pretendono Wassebourg e D. Calmet, il primo dei quali pone la sua morte l’anno ii5o e il secondo nel n55. Gli altri suoi figli sono Hi-naldo che segue-, Thierri primicerio della chiesa di Metz; N. moglie di N.; Wddgrave; Stefanina maritata con Ugo di Broyes sire di Chateau-Villain; Clemenza moglie, 1," di