70 CRONOLOGIA STORICA dare, eh’è quanto a dire di nominare, al vescovado della medesima. Era intenzione del prelato d’indurre con questo mezzo Goffredo ad assumere la difesa del giovane conte Ugo II contro Erbérto Baccone di lui zio. ed oppressore; ma ben ebbe occasione di pentirsi d’avergli ottenuto un tale favore, di cui Goffredo si prevalse e contro lui stesso perseguitandolo a tutto potere (V. i conti del Maine) e contro Ugo, usando ogni sforzo possibile per ¿spogliarlo della sua contea. Finalmente egli venne a capo nel io5i di farsi eleggere amministratore del Maine durante la minorennità del giovane conte Liberto II figlio e successore d’Ugo II. Prima però di giungere a questo punto, ed intanto che tenea prigioniero il vescovo di Mans, si recò nel giugno 1047 a Goslar con Agnese sua sposa presso l’imperatore Enrico III, genero di questa contessa e del duca d’Aquitania di lei primo marito, donde egli accompagnò il monarca nella sua spedizione d’Italia. Di questo viaggio e dell’ epoca in che si avverò noi abbiamo prove, nella carta eretta da Goffredo ed Agnese pel monastero di Roncerai, la cui data contiene: Actum publice* in ecclesia S. Albini, regnante rege Hcn-rico, Archiepiscopo Turonis Arnulfo, et transacta ante quadragesima, defuncto Huberlo, Pontifice Andegaverisi, cum redisscnt cornes et cornitissa de Apulia ( Mabil. Annui., 1. 5q, n. 17). Al loro ritorno e nello stesso anno fondarono il conte e la sua sposa l’abazia di Notre-Dame a Saintes per ivi collocar delle monache, Goffredo Martello non era tal uomo da sofferire che i suoi vassalli rompessero impunemente la fede che gli era dovuta; sicché essendosi immaginato Guerino, uno fra loro,, ch’era signor di Craon, di porgerne omaggio nel io5i a Conano, conte ovvero duca di Bretagna, egli irritato di questa fellonia gli confiscò le terre di Craon in un’assemblea tenuta co’suoi baroni. Guerino, fidando nella protezione del duca di Bretagna e nell’aiuto di Boberto di Vitre suo genero, accolse con disprezzo la nuova della sua condanna ; e per far conoscere a Goffredo le proprie disposizioni, disciolse due prigionieri che avea presi nell’Anjou, commettendo loro di riferire a Goffredo che il di lui giudizio era ingiusto, c ch’egli era presto a ciò sostenere colla lancia alla mano contro il promotore di esso giudizio, Roberto il