a38 CRONOLOGIA STORICA tello, come asserì il p. Ognissanti di Saint-Luc, di Conis, ossia Conano. Si aggiunge a questo ch’egli ne avesse una posterità assai numerosa; certo è per Io meno, eh’esso fu padre di Reveleno ovvero Rucleno, il quale a lui premorendo lasciò da Ruantis sua sposa un figlio di nome Epu-none, che non ereditò i possedimenti usurpati dal proprio avo (D. Morice, Hist. de Bret., pag. io, u, 627, 628, 63o, 631, 632). A U D R E N 0. 445 ovvero 44^- AUDRENO, figlio di Salomone, fu ii successore di Grallone. Ciocché narrasi di più osservevole sotto il suo regno, si fu la spedizione ch’ei fece per mezzo di Costantino suo fratello di due migliaia d’ uomini in aiuto dei Bretoni dell’isola, tiranneggiati dagli Alani. Al suo giunger colà Costantino veniva eletto re de Bretoni; ma il generale Aezio, più avverso ai Brettoni armoricani che non agli Alani medesimi, comandò ad Eocarico re di quest’ultimi di portare la guerra ai primi. Essi stavano già per soccombere, allorché San-Germano vescovo d’ Auxerre maneggiò fra essi ed Eocarico la pace, ottenendo loro il tempo di respirare. Audreno cessò di vivere nel 464, lasciando quattro figliuoli, cioè Erech che seguita, Budic e Maxent, conti un dopo l’altro di Cornovaglia; e Juthael conte di Rennes. ERECH. 464. ERECII, ovvero RIOTIMO, successore d’Audreno suo padre, fin dal 458 era rivestito del titolo di duca della piccola Bretagna, così essendo egli qualificalo in una donazione di Sainte-Ninnoch (Morice, pr., tom. I col. 181); ed è questa la prima fiata che un simile titolo trovasi attribuito ad un capo dell’Armorica britanna. Allorché Eurico re dei Visigoti, aizzato da Arvando prefetto del Pretorio, dichiarò la guerra nel 470 all’imperatore Antemio, Erech intendendo da una lettera di esso Antemio com’era disegno di Eurico d’incominciare la sua prima invasione nelle Gallie d’oltre-Loire. affine d’impa-