DEI CONTI DEL MAINE 111 armi contro il monarca gli abbia cagionata la sua destituzione. Ecco quanto presso a poco sappiamo dei conti del Maine prima del secolo X. U G 0 I. g55, od in quel torno. UGO, figlio di David, potente signore del Maine, e figlio forse di Carlomagno, giusta l’opinione ch’era invalsa ai tempi di Orderico. Vitale, fu costituito (1. IV, pag. 532) conte di questa provincia nell’anno g55 al più tardi da Ugo il Grande duca di Francia. Questi nell’ anno medesimo confermò la fondazione fatta dal suo genitore di una chiesa collegiata, che sussiste tuttavia a’nostri giorni (1785) nel Mans, col titolo di Saint-Pierre della Cour. È dunque un errore quello di alcuni moderni, che fanno incominciare il di lui governo nell’anno 970. Ugo ebbe assai forti dissenzioni con Sigismondo della casa di Belleme vescovo di Mans. Bouchard conte di Vendome, presso cui il vescovo erasi rifuggito, abbracciò allora il suo partito, e ruppe guerra ad Ugo con assai triste successo; locchè indusse Sigefredo a riconciliarsi col medesimo Ugo. Questo conte fu nel numero di coloro che accorsero in aiuto d’ Eude II conte di Sciampagna nella guerra che questi faceva contro Riccardo li duca di Normandia. Ora essendo state nel 1006 assai malconce le truppe del conte di Sciampagna dinanzi al castello di Tillièrcs, Ugo fu costretto a rifuggirsi in un ovile di montoni, donde egli si restituì a Mans travestito da pastore (Bouquet, t. X, pag. 187; Morice,'Hist. de Bretagne, tom. I). Avvenne che Foulques Nerra conte d’Anjou, trovando che il Maine quadrava pel fatto suo, imprese a farsene padrone: quindi soggiogò colla violenza il conte Ugo, dice Ordejico Vitale, locchè significa per lo meno eh’ egli lo astrinse colla forza a riconoscersi di lui vassallo. Ugo aveva per Io innanzi spogliato Ives di Belleme d’una porzione del Sonnois, ed aggregatolo al Maine, avea donate, presente Sigefredo vescovo del Mans, che mancò a’ vivi nel qg^, diverse terre di questo cantone all’abazia della Couture: Dedi et concessi, die’egli nella carta di donazione, praedieta nostra, propria, quae in terra, Sagonensi sunt sita (Le Coltivai*