CRONOLOGIA STORICA d’Aurai, e non guari dopo posto in un sacco c gettato nel fiume (Morice ibid., pag. 133 e i34). Fin allora il duca Francesco II, quale discendente di Riccardo di Bretagna e di Margherita d’Orleans, prendeva il titolo di conte d’E-tampes, senza però il godimento di questo dominio, le cui rendite stavano in sequestro presso del re sino alla fine del processo, che pendeva su tale rapporto fra lui e la casa di Borgogna. Il monarca per castigarlo fece sì che definitivamente questa lite si giudicasse con decreto del parlamento in data 18 marzo 1478; decreto che rigettò la domanda del duca. Però i nuovi suoi giuramenti di fedeltà pronunziati sulla croce di Saint-Lo, unica risorsa che rimaneva al duca, non impedirono al re di disporre nell’agosto seguente della contea d’Etampes in favore di Giovanni di Foix visconte di Narbonna. L’arciduca Massimiliano, atteso il suo matrimonio colla erede delia Borgogna, era divenuto nemico inconciliabile di Luigi XI. Dietro le minaccie ch’ei fece d’entrare iti Francia, questo monarca non dimenticò cosa veruna per farsi suoi i principi vicini, mercè alcuni trattati di alleanza. Ma essendosi nel 1479 rivolto al duca di Bretagna, ebbe a provarne un rifiuto; ond’è che giudicando da questo fosse pur egli collegato a Massimiliano, si studiò di recargli inquietudine, ed infatti vi riuscì facendo che il conte e la contessa di Penthievre gli cedessero i propri diritti 0 pretensioni sopra il ducato di Bretagna. Il duca per vendicarsi di quelli di Penthievre ristabilì l’antica baronia d’ A-vaugour, che giaceva nella loro contea, e coll’ assenso degli stati ne rivestì Francesco di Bretagna suo figlio naturale, che in seguito, cioè nel 14^5, creò inoltre conte di Vertus. Questo figlio fu il ceppo dei conti di Vertus, che non si estinsero se non che nella persona di Enrico Francesco di Bretagna, il quale mancò a Parigi nel 27 settembre 1746 (')• Morto Luigi XI, il duca inviò nel 14^4 un’ambasceria a Carlo Vili successore di lui, per tenergli delle rimostranze (1) Enrico Francesco ebbe ad eredi ne’suoi beni paterni il principe di Piohan Soubise, e nei materni il marchese della Grange-Fouville, non che sua sorella Pienata di Lievre della Grange, che sposò nel 16 gennaio 1748 Guglielmo Francesco Luigi Giuseppe Joly di Fleuri procura tor ge* nerale nel parlamento di Parigi fin dall’anno 174°»