4ia cronologia storica cczione ili Bouchain, ove la moglie di Giovanni d’Avenes era in puerperio, e di Enghien clic iit valorosamente difeso da Siger e Gauthicr, signori della città. Il re' dei Romani venne in aiuto della piazza, ed olf'rì battaglia a Carlo, che acccttolla senza esitare. Ma i principi dell’esercito francese, die ne torneano l’esito, vi si opposero. Si convenne una tregua, dopo la quale Carlo ritornò in Francia. Finalmente la necessità fece ciò che far dovea la natura. Que’d’Ave-nes si rimisero di nuovo'nel 1256 al giudizio di San Luigi, e vi accondiscese Carlo suo fratello. Colla sentenza ar-bitramentale del 2^.. settembre pronunciata a Peronne fu ratificato il giudizio reso dal re San Luigi e dal legalo-nel 1246; l’Hainaut fu garantito a Giovanni d’Avenes dopo la morte di sua riiadre, e i Dampierre riacquistarono la loro libertà (Nangis). L’anno stesso ia56, il sabbato dopo il San Luea (21 ottobre) mercè la mediazione dello stesso monarca, del duca di Brabante, del conte di Giieklria e di altri personaggi distinti, terminò Guido di Dampierre in Brusselles i’antica querela che avea sua madre col conte d’Olanda intorno la giurisdizione della Zelanda. Col trattato venne questa ceduta al conte Florfen| V allora regnante, in considerazione del matrimonio da contraèrsi con Beatrice, figlia di Guido, allorché fosse giunto all’età competente (Martellile A necci.} tom. 1, col. 1074 )• Nell’11 settembre 1279, Margherita prestar fece giuramento di fedeltà a Guido suo figlio da tutte le città e dalla nobiltà di Fiandra. Ella mori il 10 febbraio 12S0 (N. S.) e fu seppellita all’abazia di Flines presso Donai. I figli, del seconda Ietto furono, Guglielmo, morto, comesi disse; nel 1 a5 i ; Guido, successore di sua madre nella contea di Fiandra; Giovanni di Campierre, ceppo di un ramo dei signori di tal nome; e le femmine sono, Giovanna, maritata nel 1245 con Tebaldo II conte di Bar.; c Maria, abadessa di Flines. Dice Iperius, clic « la contessa Margherita possedeva quattro prerogative,eminenti; cioè i.° superava ’> in nobiltà tutte le più nobili dame di Francia; 2.0 era « estremamente ricca non.solo in possedimenti,, ma anche » in arredi, gioie’e denari ^ 3,°*ciò che non è ordinario nelle » donne, era liberalissima c magnifica tanto nelle sue lar-» ghezzc quanto nc’ suoi pranzi c nella sua loggia di vivere,