120 CRONOLOGIA STORICA iterale rivolta a proprio favore dopo la partita del re di Inghilterra. Il solo quasi che rimanesse fedele ai Normanni si fu Giovanni signor della Fléche vassallo del conte d’Anjou; ma Foulques nel 1078 movendo contro di lui insieme còl duca di Bretagna suo collegato, assediavalo nella propria città. Guglielmo volava in suo aiuto, ma Foulques avvertito che il re d’Inghilterra era in cammino, levava tosto l’assedio per muovergli incontro. Le due annate si trovarono a fronte nella pianura della Bricre vicino alla Fléche; ma in quella che stavano già per combattere, un cardinale e parecchi monaci, ai quali si aggiunsero i conti d’ Evreux e di Belleme, fatte ai capi delle due armate le loro rimostranze, gl’indussero a firmare un trattato che raffermò nel conte d’Anjou l’alto dominio del Maine, di cui Roberto primogenito di Guglielmo nel medesimo tempo gli prestò omaggio (Order., 1. pag- 533). I moderni storici errano con Duchene riportando codesta spedizione all’anno 10^3 (V. Bouquet, tom. XII, pag. 592, n.). La riconciliazione di Foulques col signore della Fléche non fu veritiera, od almeno non ebbe lunga durata; perocché noi scorgiamo che nel 1081 egli rinnovò l’assedio di questa piazza, e presala la diede tosto alle fiamme (Bouquet ibid., pag. 478*479)- A quell’ epoca Gersenda era già morta, ed anzi fin dall’anno 1072 al più tardi, giusta il Muratori. Nel io83 Uberto visconte del Mans e genero di Guglielmo I conte di Nevers, essendo entrato in dissensione col re Guglielmo, s’apparecchiava a difendersi contro il di lui risentimento; e non potendo guardare i suoi castelli di Beaumont e di Frenai sulla Sarte, li abbandonava rifugiandosi in quello di Sainte-Suzanne, che giace ai confini dell’Anjou e del Maine, donde poi praticava diverse scorrerie sui Normanni incaricati di custodire l’ultima di queste 1>rovincie. Egli era, dice Orderico Vitale, un signore d’alto egnaggio, di gran cuore, d’un valor a tutta prova, e di sì fatta arditezza che niente lo sbalordiva. Venuto Guglielmo ad assediarlo in Sainte-Suzanne, non gli fu dato di riuscirvi : poiché gl’ impedirono di avvicinarsi le molte dirupate roccie che circondano la città. Quindi il monarca si accontentò di far erigere un forte nel Val-Beugi, alfine di tenerlo in freno, c partì poscia per la Normandia, dove