DEI DUCIII DI NORMANDIA ai ili questo monarca e sotto la guida del conte Gilberto. Ebbe Roberto anche una figlia bastarda di nome Adelaide, moglie d1 Eude di Sciampagna Gglio del conte Stefano II c ceppo dei conti d’Aumale. Arietta figlia d’un pellicciaio di l alaise e concubina del duca Roberto maritossi, vivente ancora questo principe, con Arlevino signore di Contcville, da cui ebbe Odone ovvero Eude poi vescovo di Bayeux, non che Roberto conte di Mortaiu. Quest’ultimo avendo sposata Matilde di Montgomeri, ebbe da tal matrimonio un figlio di nome Guglielmo, il quale preso alla battaglia di Tinchebrai datasi nell’anno iio(i, venne condotto prigioniero in Inghilterra, ove mori; non clic tre figlie, fra cui Emma, ch’era l’ultima, divenne moglie di Guglielmo IV conte di Tolosa ( Roberto da Moni). Scorgcsi nel Cartolare di Saint-Amand di Roucn Uno scritto del duca Roberto, in cui egli appella suo regno la Normandia : Notuin esse voliunus cunctis regni nostri fìdclibus (fol. 57, voi.). GUGLIELMO II detto il BASTARDO ed il CONQUISTATORE. io35. GUGLIELMO figlio naturale del duca Roberto I e di Arietta, nato a Falaise sul finire dell’anno, 1027, fu dopo la morte del padre inviato dal re Enrico 1 in Normandia, affinchè entrasse in possesso di questo ducalo, ad esclusione del Vexin francese, clic questo monarca si riserbò; ma il difetto de’suoi natali non che l’estrema sua giqvi-nezza aprirono il campo a varie cospirazioni, che si formarono per ¡spogliamelo. Roggero di Toeni, che traeva la sua Erigine da uno zio del duca Rollone, fu tra’primi a sollevarsi contro di lui. Avea questi un buon numero di partigiani, ma prima clic giungesse a radunarli fu ucciso da un altro Roggero signore di Beaumont. Il sangue di questo ribelle non estiuse però il fuoco della ribellione, che rimase bensì coperto sotto le ceneri, scoppiando poi con frequenti eruzioni, fra cui la più perigliosa fu quella di Guido conte di Brionc e di Vcrnon cugino del duca Guglielmo e figlio