123 CRONOLOGIA STORICA però die sincere; e Goffredo di Mayenne, Roberto il Borgognone, Elia figlio di Giovanni della Fiòche ed una moltitudine d’altri signori, dietro sua citazione, si recarono a prestargli omaggio. Intanto una parte dei ribelli, a capo dei quali trovavasi Payen di »Montdoubleau, si teneva rinchiusa nel castello di Balon. Roberto moveva all’assedio di questa piazza, la quale dopo una resistenza assai vigorosa non si rendette che ad utili condizioni. Di là si volse contro il castello di Saint-Celerin, ove stava rinchiusa tutta la famiglia di Roberto di Belleme sotto la tutela di Roberto Quar-rel cavaliere di gran valore, il quale punto non lo smentì nella difesa di questa piazza: però la fame trionfava del suo eroismo. Costretto ad aprire le porte agli assedianti, egli fu preso e condotto al duca, che gli fece cavare gli occhi, e così pure molti altri fra gli assediati per sentenza del consiglio di guerra furono condannati a perdere una parte delle lor membra. Dopo ciò il duca, udite le dimo-stranze di Goffredo di Mayenne, consegnò il castello di Saint-Cèlerin a Roberto di Giroie che era venuto a chiederlo, siccome cosa di sua appartenenza per diritto di eredità (Orderic. Vit., 1. 8, pag. 673). Dileguatosi il terrore dopo la partenza del duca, gli abitatori del Mans rinnovarono ’ l’antica loro avversione contro i Normanni, e nel io8g la fecero scoppiare con una quasi universal ribellione. Il duca Roberto, che allora era preso da malattia, indusse Foulques il Rechino ad adoperarsi per tranquillare la sedizione. Foulques vi riuscì pel momento; ond’egli in ricognizione del servigio gli fece avere in isposa Bertrada di Montfort nipote di Simonc conte di Evreux. Però le turbolenze risorgevano ben tosto nel Maine . Elia signor della Fleche, di cui noteremo più abbasso 1’ origine, le fomentava sotto colore di difendere la causa del duca Roberto, ma realmente per insignorirsi della contea. Preso nel io8g il castello di Balon metteva a sacco il paese, entrava per sorpresa nella città di Mans maltrattandone i cittadini che più gli erano avversi; e impadronitosi della persona del vescovo lloel, lo spediva prigione nel castello della Fleche (Gesta Ccnoman. Episc. apud Bougtom. XII, pag. 54«)-Irritati da questa persecuzione molti baroni, per consiglio di Goffredo di Mayenne scelti alcuni deputati, richiama-