4o6 • CRONOLOGIA STORICA Omer al prìncipe Luigi suo figlio, siccome facicnte parte elei la dote di sua madre (Du Mont, toni. I, part. I, pag. 142). Le nozze si celebrarono a Parigi a spese della Fiandra e dell’ Hainaut. Alla loro partenza per la Fiandra il firincipe Luigi accompagnò i due sposi sino a Perorrne, ove i lasciò Sottp buona scorta per recarsi a prender possesso delle due città clic Ferrand dovea consegnargli. I Fiamminghi acjusarono Filippo Angusto di aver venduto la contessa nel maritarla a Ferrand, e si ricusò a quest’ultimo 1’ ingresso nella città di Gand. Giovanna e Matilde vi si recarono; si ascoltarono le loro proposizioni, e fu concliiusa la pace. L’anno 1212 Filippo Augusto convocò una numerosa assemblea a Soissons per aver forze capaci di resistere al re d’Inghilterra. Vi si portò Ferrand ricusando alteramente i soccorsi che se gli chiedevano (1), a meno che non gli si restituissero le città di Aire e di Saint-Omer. Invano gli propose il re un compenso. Egli si ritirò e andò ad unirsi coi nemici dello stato. Nel iii3 Filippo Augusto rivalse contro la Fiandra i preparativi iki lui fatti cantra Iiighil-.terra. Parecchie città si arresero, o furono colla forza espugnate. Giunse l’imperatore Ottone IV l’anno dopo in aiuto di Fqrrand con un esercito di oltre centomila uomini, e seguì la battaglia di Bouvines presso Tournai vinta il 27 luglio dal re contra l’imperatore ed il conte di •Fiandra. Quest’ultimo, preso in un al conte di Boulogne da Ugo e Giovanni di Mareuil, fu condotto in trionfo a Parigi e rinchiuso nella torre del Louvre. Nessuno dir potrebbe nè descrivere la gran gioia che (ine’ di Parigi fecero _al re Filippo loro signore dopo quella vittoria il quale contiti' (i) Ecco un piccolo aneddoto rifcrilo ila antico autore sopra uno ilei motivi «Iella rottura di Ferrand col re Filippo Augusto: Era/, die’egli, quidam Comes in Flandria, Ferrandui nomine, qui uxorem suarn quie JRegis Francice consobrina erat, quarti prò ludo scaceorum quo curn ipsci uxorc sa^pe mataverat, ipsam ■verheraverat et inhoneste traclciverat, Qucc irata ture regi Francice indicavit qui Comiti Ferrando duriter commi-natili est, improperans ei quod non ideo Comilat'urn Flandrensetn et co-gnalam dedisset ut eam sic dehonestarét• Comes vero minas Rcgis (egre Sereni, assumplo sibi comite Boloniensi cum aliis pluribus, abiit ad Otho-11 erti Imperajorem (Ex Chronico Senoniens Richerii apud Labbeuni, Melangej curieuses, tom. II, pag. 638).