DEI CONTI D’ANJOU 99 d’Orgemont, arcidiacono d’Amiens e presidente della camera dei conti, eli’ era uno dei complici, se la scampò colla prigionia perpetua e col digiuno a pane ed acqua: penitenza a cui fu condannato dal vescovo, al quale era stato rimesso (Le Lahoureur, Histoire de Charles FI, pag. 99). Il duca Luigi mancò ai vivi in Angers ai 27 aprile 14*7, lasciando da Yolanda figlia di Giovanni I re d’Aragona, che avea sposata nel 2 dicembre i4oo, tre figli: cioè Luigi che segue, Benato che verrà poscia, e Carlo conte del Maine, non che due figlie, cioè Maria consorte del re Carlo VII, e Yolanda ch’ebbe a mariti, i.° Giovanni d’Alencon, 2.0 Francesco I duca di Bretagna. La madre loro si conservò quale assegno vedovile la contea del Maine fino alla propria morte, che avvenne a Tucé presso Saumur nel f\ novembre 1442* Questa principessa, ch’ebbe la sua tomba a Saint-Martin d’Angers presso il suo sposo, avea fondata l’università pure d’Angers nel i3g8 (Ved. i conti di Provenza ed i re di Napoli). Duchi di Turenna di questo nome, conte di Glas, e per genitrice una figlia di Andrea di Murrai governatore di Scozia'. Un atto che conservasi nel pubblico palazzo di Tours gli attribuisce il titolo di conte di Glas e di signore di Gallonai. Prima di recarsi in Francia egli aveva difeso il castello di Edimburgo contro Enrico IV re d’Inghilterra, che con potente armata lo aveva assediato, costringendolo in capo a sei settimane •a levare vituperevolraente 1’ assedio con di lui perdita considerevole. Notano che d’allora in poi egli ebbe sempre avversa la sorte in ogni sua impresa, ciocché gli fece acquistare il , nome d' Infortunato. Questi venne fatto prigione nel i^oi alla battaglia di Hamilton, non senza aver prima pugnato con tanto valore, da meritarsi la stima speciale di Persil, luogotenente generale de’nemici, il quale ambi la di lui amicizia. Legatosi pertanto a questo Persil, lo seguitava nella sua ribellione contro Enrico IV , ed accompa-gnavalo alla battaglia di Shrcwsburi, ove corse la mede-