DEI DUCIII DI NORMANDIA 29 (alo a cavallo armato di tutto punto con questa inscrizione: Iloc Nonnannum fVillelmum cognosce patronuin : sul rovescio poi stavasi in piedi con una spada nella destra ed un globo ornato d’una croce nella sinistra con quest’altra inscrizione: Hoc Angle regem signo fatearis cumclcrn. 1 Normanni sotto il regno di Guglielmo si radevano interamente la barba, e teneano corti i capelli al modo degli ecclesiastici ; loccliè fu cagione che gli spioni spediti da Araldo per riconoscere la loro armata, dopo che ebbe fatto il suo sbarco ¡11 Inghilterra, gli presero in ¡scambio di preti, e seriamente affermarono esser eglino tali nella relazione che ne fecero al loro signore. Gli abiti de’Normanni erano lunghi, chiusi ed a larghe maniche, nè presso loro erano per anco in uso gli stemmi nell’arme a’tempi della giornata d’IIastings; perocché prima di venire alle mani essi convennero fra loro intorno a certi segni, giusta il romanzo di Rou, affine di riconoscersi sotto le loro armature e quindi non trucidarsi fra loro: E tutti convennero in modo , dia ogni Normaiuio potesse conoscere /’ altro, ne un Normanno avesse a ferire l’altro, nè un Francese uccidere l’altro Francese: precauzione che certamente sarebbe stata superllua se si fossero accostumato appo loro le assise. A Guglielmo il Conquistatore viene attribuito lo stabilimento della tamosa fiera di Guibrai, che si tiene in un sobborgo di Ealaise, ov’ cg^i aveva un palazzo. ROBERTO II soprannominato COUTE-IIEUSE ed anche GAMBARONE. 1087. ROBERTO primogenito fra i figli di Guglielmo, udita la morte del padre, da Abbeville, dove crasi ritirato, fece ritorno a Rouen, ed ivi fu solennemente proclamato duca di Normandia. Poco soddisfo di questa sua porzione, egli si adoperò a levare il trono d’Inghilterra al proprio fratello Guglielmo, ma non potè 'riuscirvi. Guglielmo per vendicarsene, corruppe nel 1090 molti de’suoi vassalli, nel cui numero furono i conti d’Aumalè e di Saint-Valeri che accolsero ne’propri castelli guarnigioni da lui inviate, le quali colle loro scorrerie portarono la desolazione in Nor-