CRONOLOGIA STORICA GUGLIELMO IV. i4o4- GUGLIELMO, figlio d’Alberto e di Margherita, succedette nel i4°4 a suo padre nelle contee d’IIainaut e d’Olanda. Una delle prime operazioni del suo governo fu di acconsentire nel i4o5 ad un duello tra due gentiluomini dell’ Hainaut, Bournecte e Bernaige, di cui il primo imputava l’altro dell’uccisione di un suo congiunto. Dopo avere il conte inutilmente tentato di riconciliarli, assegnò lor lo steccato in giorno stabilito nella città di Quesnoi, ove i due campioni giunsero accompagnati dai loro amici. Un araldo intimò loro di misurarsi , dopo aver vietato a 3ualunque astante di porre inciampo al certame. Uscendo alla lor tenda, tosto avvanzaronsi l’un contra l’altro e combatterono a colpi di lancia senza poter ferirsi. Ma tratte poscia le loro spade, Bernaige fu rovesciato e dovette confessarsi vinto. Fu fatto decapitare dal conte, e Bournecte fu ricondotto onorevolmente al suo palazzo (Monstrelet, v. 1, PaS- J9 )• Guglielmo fu il mediatore nel 1408 della simulata pace conchiusa a Chartres tra il duca di Borgogna e i principi d’Orleans, il cui padre era stato dal duca assassinato. Lo stesso anno egli marciò in aiuto di Giovanni di Baviera di lui fratello, vescovo di Liegi, i cui diocesani eransi ribellati (V. i vescovi di Liegi). Rinnovatasi la guerra tra le fazioni d’Orleans e di Borgogna, Guglielmo risentì il contracolpo delle loro ostilità senza prendervi parte. Difatti i primi avendo presa la superiorità nel ¡4<4 e posto al lor partito il re Carlo VI, inseguirono i loro nemici nei Paesi-Bassi sino all’Hainaut, ove praticarono orrende devastazioni. Se ne dolse il conte Guglielmo verso il re, il quale con lettere del gennaio i4<4 ^■ S-) gli accordò la somma di centomila scudi (i) per risarcirnclo (Ardi, de Mons.). Nel (1) Gli scudi allora erano al titolo di veatitre carati e undici ventoL-tesimi, del taglio di settantadue al marco: quindi centomila scudi pesavano milatrecentoltantotlo marchi, selle onde, due denari e sedici grani, clie in ragione di otlocenlosette lire, dodici soldi e nove denari il marco, darebbero attualmente franchi un milione ceiUoventiunamilaseltecentodiciolto lire e quindici soldi.