DEI CONTI POI DUCHI DI BAR 545 sua spedizione contra il duca di Gueldria. Nel 1407 Roberto entrò nella lega fatta dal duca d’Orleans che tenca in pegno il ducato di Luxcmburgo, con parecchi principi vicini a quel ducato contra Carlo II duca di Lorena. Egli fu fugato da quest’ultimo l’anno stesso alla battaglia di Champigneule sulla Meurthe presso Nanci. Morì il duca Roberto nel 14« 1 giusta Monstrelet. Dal suo matrimonio con Maria di Francia, figlia del re Giovanni, conchiuso il 4 giugno 1364, el)be Enrico ucciso in Ungheria nel i3g6 alla battaglia di Nicopoli ; Filippo ucciso nella stessa giornata; Odoardo che segue; Luigi cardinale e duca di Bar ; Carlo signore di Nogent-le-Rotrou; Giovanni morto alla battaglia di Azincourt; Yolanda maritata con Giovanni re di Aragona; Maria moglie di Guglielmo li conte di Namur; Bonna maritata a Walerano conte di Saint-Pol contestabile di Francia, cui il padre diede nel 1402 in anticipata eredità la terra di Nogent-le-Rotrou ( Mss. de Coislin } n.° 155 ); Giovanna sposa di Teodoro II Paleologo marchese di Monferrato; e Yolanda la Giovane moglie di Adolfo duca di Berg e di Juliers. Il primo atto di nobilitamento nel Barrois è dell’anno i362. Roberto alla consacrazione di Car- lo V re di Francia rappresentò il conte di Tolosa. Giovanni d’Arras per divertire la sua sposa Maria compose il romanzo di Melusine (Bibl. univ. des romans, luglio 1775). Nel 1371 Roberto e Maria fondarono il monastero degli Agostiniani nella città bassa di Bar che fecero pur cinger di mura. Nel 1378 Boberto intervenne alla festa data dal re Carlo V all’imperatore Carlo IV (Saint-Foix, Hist. de l’ordre du S. Esprit). ODOARDO III. 141 *• ODOARDO succedette nel ducato di Bar, nel marchesato di Pont-à-Mousson e nella signoria di Casal dopo la morte di suo padre Roberto, che col suo testamento lo avea preferito a Roberto figlio di Enrico suo primogenito. Egli avea già dati saggi di valore nel 1408 alla battaglia d’Othei, in cui combattè con buon successo pel vescovo di Liegi contra i suoi sudditi ribellati. Brigatosi con Carlo l’Ardito duca di Lorena, invase quel ducalo l’anno T. XIII. 35