DEI CONTI D’ HAINAUT 455 in esso comprese. Per la qual cosa scomunicato si riconciliò Panno stesso col prelato ed ottenne la sua assoluzione costituendosi cauzione della pace da lui fatta con Gerard (Lambert Waterlos ad hunc an.). Nicola, successore del vescovo Lietard, impigliatosi nel 1138 coi cittadini di Cam-brai, si unì a quest’ultimi Baldovino per l'ar guerra a quel prelato ed a Simeone d’ Oisi suo alleato. Egli attaccò con essi, ma inutilmente, il castello di Saint-Aubert, e incendiò in vendetta i dintorni di Cambrai (ibid.). L’anno stesso marciò in difesa di Roggiero di Toeni di lui cognato, assalito in Normandia dai conti di Meulent e di Leycester {Gilbert de Mons). Nel n^o si collegò con Stefano re di Inghilterra e con Ugo conte di Saint-Pol per togliere a Thierri d’Alsazia la contea di Fiandra e farla passare in Guglielmo d’Ipres(Waterlos ad hunc an). Sembra però che quella lega non abbia avuto verun effetto. Era legge nel-l’llainaut, nel Brabante e nell’Ostrevant, che chiunque vi ¡»ossedesse per antichità 0 costruita da lui stesso, sia ncl-’allodio, sia nel feudo altrui una fortezza, ne dovesse l’omaggio al conte di Hainaut prima di ogni altro signore, coll’obbligo di consegnargliela tutte le volte che ne fosse richiesto. Gauthier d’Avenes, cognominato Pelukel, citato a tale oggetto nel 1147 alla corte di Baldovino, talmente si riscaldò nelle sue difese, che ne morì la notte susseguente (Gilbert de Mons ed Erimanno). Dopo essere stato Baldovino per parecchi anni in istato di guerra con Thierri d’ Alsazia, avea con lui conchiuso un trattato di pace. Ma nel 1147 vedendolo partire per la crociata, si gettò l’anno dopo sulla Fiandra saccheggiandola senza verun riguardo per la situazione della contessa Sibilla, che trovandosi in puerperio gli facea chiedere istantemente la pace. Ma Sibilla quando fu ristabilita gli rese con usura il male che avea ricevuto (Bouquet, tom. XIII, pag. 737). Il suo sposo Thierri, reduce nel ii5o, si preparò a continuare la guerra contra Baldovino. Samson arcivescovo di Reims accorse sul luogo con parecchi de’suoi comprovinciali, raccolse i due conti nel sito detto la Guerite di Saint-Remi Specula Sancti Remigli, e si adoperò nella settimana della Pentecoste per indurli ad un trattato di pace; ma avendo una sedizione del popolo turbata la negoziazione, si rim-