DEI DUCIII DI LORENA 5a3 di Rcmiremont, morta a Parigi il 17 giugno 1661 in età di tredici anni; e.Carlo che segue. C A fc L 0 IV o V. 1675. CARLO figlio del duca Nicola Francesco e di Claudia di Lorena, nato a Vienna il 3 aprile i643, prese il titolo di duca di Lorena e di Bar, dopo la morte di Carlo IV suo zio. Egli era già celebre per molte imprese militari. Nel 1664 erasi distinto alla battaglia di San-Got-tardo vinta dagl’imperiali contra i Turchi il i.° agosto. Avea fatto la campagna d’ Ungheria nel 1671 sotto il generale Sporck che lo incaricò dell’assedio di Murau, di cui si fece padrone: egli avea comandata la cavalleria imperiale nella campagna del 1672 sotto il generai Montecu-coli. L’11 agosto 1674 pugnò alla battaglia di Senef in Fiandra riportando una ferita alla testa. Nel 1676 incaricato del comando dell’armata imperiale dopo la ritirata di Montecucoli, protesse 1’ assedio di Philisbourg, che fu preso il 17 settembre dal principe di Bade alla vista di un’armata di quarantacinquemila francesi comandata dal maresciallo di Luxeraburgo. Nel 1677 trovandosi alla testa di sessantamila uomini, si lusingò di rientrare in possesso dei propri stati, e in tal persuasione fece porre sui suoi stendardi queste parole latine: Aut nunc, aut nunquam. Ma il maresciallo di Crequi con trentamila combattenti fece dileguare speranze che pur parevano tanto fondate e astrinse il principe a ripassare il Reno a Coblentz. Nel i683 nominato generalissimo dell’armata imperiale destinata contra i Turchi. Carlo marciò in aiuto di Vienna assediata dagli infedeli con un esercito di duecentoquarantamila uomini, li inquietò con continue scorrerie, e al giunger del re di Polonia, attaccato avendo il lor campo di concerto con quel principe, li costrinse a volgere in fuga e liberò la piazza. L’anno stesso e i due susseguenti fece parecchi conquisti in Ungheria e sconfisse i 'Turchi in più scontri. Il 2 settembre 1686 egli prese Buda a vista del gran visir dopo quarantacinque giorni d’assedio. Nel 1687 il 12 agosto riportò compiuta vittoria contra i Turchi alla testa del ponte d’Esseck. Nel 1688 vedendo disposto l’imperatore a rico-