3l2 CRONOLOGIA STORICA gi XII, che non aveva mai cessato di amarla, ma pel quale ella erasi raffreddata di molto, venne tuttavia a capo di calmare i di lei spasimi e di ottenerne la mano. Anna sposò questo principe a Nantes nel 7 od 8 gennaio 1499> dopo aver prese le determinazioni che il suo consiglio giudicò più opportune a perpetuare la sovranità della Bretagna. Stava scritto nel contratto di matrimonio di Carlo VII! colla principessa, che s’egli veniva a mancare prima di lei senza figli maschi, ella sarebbe tenuta a sposare il successore nel caso eh’ei fosse libero, ovvero, ciò non potendo, il principe più prossimo alla corona; e ciò ad oggetto che la Bretagna non cadesse in mani straniere. Anna avea fatto una specie di divorzio con Massimiliano per ¡sposare Car- lo Vili; Luigi XII ne fece un altro più reale, ripudiando la sua consorte Giovanna, figlia di Luigi XI, per ¡sposare Anna, la quale inserì nel suo contratto maritale, che s’ella partoriva al marito più figli, il secondo di questi avesse ad ereditar la Bretagna portando il nome e le armi degli antichi duchi, ciocché contraddiceva all’altro suo contratto di matrimonio con Carlo Vili; e che s’ella invece non ne lasciava alcuno, la Bretagna dovesse ritornarsene ai suoi eredi. Essendo Luigi XII stato colto da una malattìa nel i5o5. la principessa pensò di ritirarsi in Bretagna, e con tale divisamente fece imballare i suoi mobili più preziosi ed i suoi gioielli a fine d’inviarli a Nantes per la Loire;ma il maresciallo di Gié glieli fece arrestare. Punta estremamente da questo procedere, la regina ottenne dal monarca, il quale avea riacquistata la sanità, che il maresciallo si prendesse, e gli fosse instituito il processo. Condotto a Tolosa, per decreto emanato il 9 febbraio i5o6 egli fu sospeso dalla sua carica di maresciallo per lo spazio di cinque anni. Ritiravasi allora nella sua casa di Verger in Anjou; ma poco prima della sua morte, accaduta a Parigi nel 22 aprile i5i3, veniva richiamato alla corte e ristabilito in grazia. Nel j514 (N. S.) la regina Anna il 9 di gennaio cessò di vìvere a Blois nell’anno suo trentasettesimo; ed il suo colpo fu trasferito a Saint-Denis, cd il cuore a Nantes per essere collocato nella tomba de’suoi genitori. Anna, che