DEI SIGNORI DI LAVAL i G i giudicata a favor di quest’ultima mercè sentenza del tribunale di Mans, donde si appellò al parlamento, che mercè decreto dell’anno 1417 confermò il primo giudizio. Morto Raule nel i4'95 la dama di Lavai inviò Tebaldo di Lavai suo cugino ad insignorirsi dei castelli di Montfort e di GaèT; ma Carlo e Guglielmo di Montfort fratelli di Guido XIII opponendosi a questa presa di possesso, s’apparecchiarono ad assediare Tèbaldo. Ad evitare per altro una guerra si convenne duca di Bretagna, i di Lavai. Nell’anno >4^0 gl’inglesi, già signori della Normandia, invasero il Maine praticandovi i più terribili guasti; ma la dama di Lavai posta in piedi una schiera ruppe nel 1422 una delle loro bande composta di milaquattrocento uomini nel luogo appellato la Brossiniére. Le piazze principali della provincia si posero allora in istato di difesa, ma la più parte furono costrette a sottoporre il collo al giogo degli Inglesi. Due fiate fu presa Mans; Mayenne, Saintc-Susanne, Saint-Celerin, non che altre corsero la stessa sorte: ultima restò Lavai. La dama di Lavai vedendosi minacciata dell’assedio chiamò a se nel 14a4 M** ' nobili che doveano guardar la città, perchè si trovassero pronti al servigio; ma non ostante la loro resistenza e gli sforzi loro, la città venne presa nel 9 marzo 1428 (N. S.), e sei giorni dopo si rese per capitolazione lo stesso castello. Anna, rinchiusa allora con sua madre Giovanna nel castello di Vitrè, s’ obbligò di pagare una ragguardevolissima somma a riscatto della sua guarnigione. Ui tale conquista non godettero però lungamente gl’inglesi; perocché nel 1429 i signori della Ferrière e di Bouchet ripresero contro di loro la città di Lavai nel 25 settembre, giorno consacrato dappoi ad un’annua processione, affine di perpetuare la memoria di un simile avvenimento. GUIDO XIV, primo conte di Lavai. 1429- GUIDO, primogenito di Guido XIII e di Anna di Lavai, nato nel 1406, fu cresciuto nella sua minorenmtà alla corte di Giovanni il Saggio duca di Bretagna, di cui T. XIII. ‘ 1 ! di porre codeste piazze fra le mani del 1 quale poscia le consegnò alla dama