DEI COMI DI FIANDRA 365 la messa dinanzi a lui, gli apprestò la comunione e lo licenziò affatto guarito. Cosi attesta 1’ autore quasi contemporaneo della vita di San Gerardo (Suiius octobrc pag. 5i6, e Bolland ad dicm 3 octobris pag. 3i6). Questo aneddoto smentisce le asserzioni de’nostri moderni storici, che riportano ai tempi di Luigi XI la prima operazione della pietra eseguita in Francia. Arnoldo cessò di vivere il 27 marzo 965 (1). Bouquet) nell’anno quarantcsimonono del suo governo e nonantesimosecondo della sua età; e venne sepolto nell’abazia di Blandigni, ogsia di Gand, da lui prima ristabilita. Da Alice, ossia Adele, figlia di Erbcrto li conte di Vermandois, cui avea sposata nel g34 egli ebbe cinque figliuoli che morirono lutti prima di lui, tranne Elstruda moglie di Sifrido il Danese conte di Guiñes. Appassionato dopo la sua conversione per il buon ordine, stabili Arnoldo la riforma nei monasteri dei propri stati, mercè il ministero di San Gerardo ovvero Gei;aud; ed è questa la più bella azione della sua vita e forse la sola che gli meriti il soprannome di Grande, di cui s’onorava egli stesso nei suoi diplomi. ARNOLDO II detto il GIOVANE. 965. ARNOLDO detto il GIOVANE, figlio di Baldovino c di Matilde di Borgogna, e nipote di Arnoldo il Vecchio, già riconosciuto sovrano della Fiandra, vivente ancora l’avo suo, e per di lui inchiesta, gli succedette dappoi il 27 marzo del 965. Approfittando il re Lotario della minorità di Arnoldo gettavasi allora sulla Fiandra, e postala a guasto, conquistava Arras, e ritornava in proprio potere Dounai, piazza ch’era già stata da Arnoldo il Vecchio rapita al re Luigi d’ Oltremare. Guglielmo conte di Ponthieu, che formava parte di questa spedizione, non solamente ricuperò ogni cosa che Arnoldo i aveagli tolta, ma fu eziandio messo nel possedimento del Boulonnais dal monarca francese. I tutori di Arnoldo, non trovandosi forti abbastanza per resistere a nemici cosi potenti, chiamarono in loro aiuto i Danesi (V. i conti di Ponthieu). Avendo Arnoldo negato nel 987 di riconoscere Ugo Capoto quale re di Francia, questi portò la guerra in Fian-