DEI DUCIII DI LORENA. 483 di lui cognato e il duca di Lorena. Enrico per vendicar tale usurpazione strinse d’assedio l’anno 1007 Metz, che fu lun-go e fatale pel paese. La morte del giovane Adalberon, avvenuta mentre ancora durava, lo feee levare, ma non per epiesto si riconciliò Teodorico nè col re nè col duca. Questi nel 1011 ritornando dalla dieta di Magonza col vescovo di Verdun, fu improvvisamente assalito da Teodorico e suoi fratelli, che il fecero prigione dopo avergli ucciso molta gente (Ditkmar). Egli era libero nel 1017, e forse molto prima. In quest’anno ebbe egli nemici estranei alla casa di Luxemburgo, cioè Widric conte di Clermont in Argonne e Amauri di lui fratello arcidiacono di Langres, che senza che sappiasi il soggetto delle loro ostilità devastavano le terre di Lorena vicine a Clermont. Avendoli Thierri inseguiti, diè loro battaglia presso il castello di Bar, nella quale egli rimase gravemente ferito. Ma divenuto per la ferita più furibondo, uccise di sua mano il conte e fece grand’eccidio de’suoi (Hist. Mediani Monast., pag. 237 e 238). Morì Thierri il 2 gennaio 1026, e non 1029 come scrive Giovanni di Bayon, in fama di principe generoso e prode. Da Bichiide sua moglie lasciò il figlio che segue, ed Adele moglie di Walerano il Vecchio conte di Arlon. FEDERICO IL 1026. FEDEBICO figlio di Thierri e di Richilde divenne il successore del padre nel ducato di Lorena e nella contea di Bar. Sin dall’anno 1025 egli erasi collegato con parecchi signori per togliere la corona di Alemagna a Corrado II e porla in capo a Corrado duca di Carintia, cugino germano del piimo e figliastro di Federico. Ma non ebbe effetto la lega, e morì Federico non l’anno io36 come pretende Saint-Marc, ma il 1027, un anno dopo suo padre, giusta Wippon. Dalla sua sposa Matilde, figlia di Ermanno duca di Svevia e vedova di Corrado il Vecchio duca di Franconia o della Francia Benana, lasciò due figlie, Beatrice moglie di Bonifazio marchese di Toscana e madre della celebre contessa Matilde, e Sofia maritata a Luigi conte di Montbeliard.