DEI DUCIII DI NORMANDIA 17 storico alquanto più antico ( Acta SS. Bcncd., saec. 3, pag. 370). Quanto poi al giorno, nella necrologia di Saint-Germain-des-Pres egli è segnato ai 22 d’agosto. Riccardo avea sposato, i.° Giuditta figlia di Conano il Torto conte di Rennes, che mancò nel 1017, lasciandogli Riccardo di cui ora parleremo, Roberto conte d’Hiemes, Guglielmo monaco di Fecamp, Alice sposa di Rinaldo l conte di Borgogna ed Eleonora moglie di Baldovino IV conte di Fiandra; 2.0 nel 1017 egli si unì in seconde nozze con Estrita 0 Margherita, figlia di Svenone re di Danimarca, la quale in seguito da lui ripudiata, sposò Ulph conte inglese (Da questo secondo maritaggio di Estrita discendono i re di Danimarca della seconda schiatta); 3.° egli strinse un ul-' timo nodo con Popia o Papia, che gli partorì Guglielmo conte d’Arques e Maugero arcivescovo di Rouen. Havvi alcuni che attribuiscono pure a Riccardo, però senza ricordare la madre, un’altra figlia, cioè Adele sposa a Stefano II conte di Sciampagna. Riferisce Alberico Tre-Fontanc, che il duca Riccardo, allorché trovavasi a Fecamp, soleva sottrarsi durante la notte a’ suoi cortigiani per assistere ai mattutini dell’abazia ; intorno a che narra, come questo principe, avendo una notte trovate chiuse le porte della chiesa, colla forza le aperse; sì che il sagrestano*, svegliato al romore, sen venne a lui, e presolo pei capelli senza conoscerlo, gli diede parecchie pugna, eh’ci si portò senza punto far molto. Alla dimane, aggiunge lo storico, lo lodò grandemente della sua vigilanza, e donò alla sagrestia un podere che producea buon vino per le messe. Questo duca medesimo, giusta Glabert (1. 1, c. 4), ad esempio de’suoi antecessori agevolava a’propri soggetti il pellegrinaggio di Terra Santa, ed ogni anno giungevano monaci dall’Oricnte, 1 quali si partivano carichi di elemosine da lui ricevute. Un tratto egli mandò fino a cento lire d’oro al Santo Sepolcro. RICCARDO III. 1026 ovvero 1027. RICCARDO figlio di Riccardo II e di Giuditta, succeduto al padre nel ducato di Normandia, ebbe dapprima qualche dissapore con suo fratello Ro- r vm. 2