CRONOLOGIA STORICA taggio il servi nelle sue guerre contro la Francia c nc’suoi dissapori col duca di lui proprio fratello. Ed avendo quest’ ultimo offerto in dono il castello di Hieme a Gilberto dell’ Aigle figlio d’Engenulfo, il signor di Belleme fittosi in capo di spogliare di questa piazza il nuovo suo possessore, si recò con tale intendimento a farne l’assedio, dice Orderico Vitale, nella prima notte del gennaio ioqi. Essa però, giusta il medesimo storico, fu si bene guardata, che spesi invano i più robusti sforzi, fu alla fine costretto di ritirarsi. Quest’incaglio non valse che ad infiammar maggiormente l’odio del signor di Belleme contro Gilberto; e come noi potea vincere colla, forza, ei lo fece assassinare da tredici cavalieri del Perche in quella ch’ei ritornava da Sainle-Scholassc per recarsi a Moulins, tre leghe lungi da Mortagne, a fine visitare la dama di quel luogo: e tale avvenimento da Orderico Vitale vien collocato nel dì bisestile (cioè al a5 febbraio) dell’anno 1092^ Roberto, a detta dello stesso autore, fabbricò nel 1097 il castello di Gisors: Suger tuttavia attribuisce l’erezione di questa fortezza ad un ca-caliere di nome Payen. Roberto, siccome era nemico di Elia conte del Maine cui il re Guglielmo voleva spogliare, indusse nel 1098 questo monarca a sorprendere in febbraio il castello di Dan-gcul, che giaceva sei leghe da Mans nel Sonnois; ma essendo a Guglielmo male riuscita l’impresa, egli lasciò ritirandosi truppe e denari a Roberto perchè continuasse le ostilità contro di Elia. Roberto cominciava dunque a munire le nove piazze da lui possedute nel Maine, e faceva erigere nuovi fortini nei territori delle chiese di Saint-Julien e di Saint-Vincent di Mans; ma il conte del Maine non gli lasciava tempo di compiere siffatte operazioni; poiché avendo mosso contro di lui alla testa de’suoi armigeri, gli presentò parecchi combattimenti, ne’quali quasi sempre riuscì superiore, e l’obbligò alla perfine a darsi alla fuga. Però questo trionfo non fu di lunga durata, perocché Roberto, tesogli un agguato, mentre si tornava a Dangeul, il a8 aprile dello stesso anno 1098 lo prese e lo tradusse a Rouen, dove Io presentava al re d’Inghilterra. Siccome poi Ugo conte di Shrewsburì, fratello di Roberto, era sul finire del luglio seguente rimasto ucciso, mentre tentava di opporsi ad uno