136 CRONOLOGIA STORICA vivamente il monarca; ma l’imbarazzo in cui lo gittavano i suoi affari, lo costrinse a dissimulare il proprio rancore. Però divenuto libero nel vegnente anno, egli lo palesò togliendo il governo di Linguadoca al conte, che fu convinto d’aver tradito il monarca in tutto il corso della guerra. 11 suo sdegno avrebbe prodotte conseguenze ancor più funeste, se il duca Renato suo fratello interponendosi per lui non si fosse reso mallevadore della sua fedeltà pel tempo avvenire. Carlo non ismentl punto questa guarentigia, e passò il rimanente de’suoi giorni nel riposo e nella tranquillità. Egli avea seguito a Napoli Luigi III suo fratello, e sposata colà Cambella Rufo, donde non ebbe alcun figlio. Morta questa principessa, passò ad altre nozze con Isabella figlia di Pietro I conte di Saint-Pol, che gli diede alla luce Carlo, che segue e Luigia sposa di Jacopo d’Armagnac duca di Nemours. Carlo I chiuse i suoi giorni ad Aix il io aprile dell’anno 1472; e il suo cadavere, deposto prima nella chiesa di Saint-Sauvcur d’Aix, fu poi traslatato nella cattedrale di Mans, ove scorgesi tuttora la di lui tomba nel muro che separa l’ala diritta del coro dal canto della sagrestia. CARLO li (ovvero V). 1472- CARLO, successore di Carlo I suo padre nella contea del Maine, prese in isposa nel 21 gennaio i47^ Giovanna di Lorena figlia di Ferri II conte ai Vaudemont. Allorquando fece il suo ingresso a Mans nel giorno 18 aprile i475, i cittadini a lui offersero in dono cento botti di vino ed alla sposa una chinea. Questi succedette nel 1480 al re Renato suo zio nella contea di Provenza, e venne a mancar senza figli nel 12 dicembre 1481, dopo avere instituito nel giorno prima della sua morte il re Luigi XI universale suo erede. Fu sepolto presso la sposa, morta l’anno precedente, nella chiesa di Saint-Sauveur, ove scorgesi ancora il bellissimo suo mausoleo al lato dell’ aitar maggiore (V. Car- lo III conte di Provenza). Mercè la sua morte la contea del Marne fu ricongiuuta alla corona.