DEI CONTI D’ANJOU 63 tardava punto ad assalir questo forte. Foulques accorreva già in soccorso degli assediati, die con valore si difendevano, quando, cangiato avviso tra via, ripiegava in vece verso Saumur, cui sapea essere spoglio di guarnigione , e se ne rendeva signore. Di là tradusse 1*'esercito alla volta di Montbason, clic Eudc gli avea levato di inano ; locchò stornò il conte di Blois dall’assedio di Mont-Budcl per accorrere alla difesa dell’altre sue piazze. Ritiratosi Foul-ques all’approssimarsi dell’avversario, profittava in seguito del suo allontanamento per ripigliare l’assedio di RIontbason che finalmente cadeva in di lui potere ( Gesta Domiti. Ambas. et Gesta Cons. Ancleg.). La regina Costanza moglie del re Roberto era nipote di Foulques per parte di Arsinda sua madre. Ora questa principessa fantastica e maligna, avendo presa avversione per Ugo di Rcauvais favorito del monarca, si querelò presso 10 zio, che questi andasse seminando discordie fra lei ed 11 marito. Foulques inviò sul momento in Francia dodici cavalieri coll’ordine di assassinare Ugo, dovunque in lui si abbattessero; ed avendolo questi colto mcntr’era alla caccia col re, lo pugnalarono in di lui presenza, ricalcando poscia il loro cammino. Roberto, non potendo da se medesimo vendicare tale misfatto, diresse ai vescovi le sue lagnanze; e noi abbiamo una lettera di Fulberto vescovo di Cliartres diretta al conte d’Anjou , nella quale, dopo avergli rimprocciata 1’ enormità del suo delitto, lo esorta a prevenire mercè una pronta e solenne soddisfazione i fulmini della chiesa, onde venia minacciato. Per ¡stornare la tempesta che già gli stava sul capo, Foulques recossi a visitare papa Sergio IV, e fece presso lui la sua confessione. 11 pontefice gli dava a penitenza di erigere un monastero. Da Roma Foulques rccavasi in Terra Santa, e di là fatto ritorno, eseguiva il comandamento del papa: così ebbe origine l’abazia di Beaulieu presso Loches, la cui fondazione si rapporta, giusta don Mabillon, all’anno 1007, sebbene Maan la collochi in vece nel 1004. Allorché la chiesa fu terminata, il conte mandò pregando l’arcivescovo di Tours volesse farne la dedicazione; ma il prelato rispose che non poteva offerire a Dio i voti d’ uomo il quale avea spogliata di molte terre la chiesa. Sdegnato Foulques