CRONOLOGIA STORICA eli’ivi egli conchiuse il 6 aprile del iog5 con Foulques suo fratello, in forza della quale vendeva a lui le sue pretensioni sopra diversi stati che il marchese Azzone loro genitore aveva ceduti al medesimo Foulques. Nel 1097 Foulques ed Ugo, giusta Bertoldo di Costanza, entrarono in guerra con YVelphe duca di Baviera loro fratello-germano riguardo alla successione del loro padre. Il Muratori asserisce dopo quest’epoca non si trovi più che cosa avvenisse di Ugo; ma è probabile ch’egli, abbandonata di nuovo l’Italia, ritornasse in Francia, e che sia quello stesso Ugo di Mans, il quale, fermatosi nell’ Auxerrois, ivi acquistò molte terre, e segnatamente quella di Saint-Yrain, sposandone la figlia del proprietario, di nome Beatrice, e diede opera ad invaderne molte altre. La storia contemporanea dei vescovi d’Auxerre riporta molte usurpazioni da Ugo di Mans effettuate a danno di questa chiesa. Esso le tolse le decime d’Oisi, che faceva valere come proprio possedimento; nè fu senza grave fatica che il vescovo Umbaldo potè indurlo a spogliarsene, A Cone poi, ove possedeva una terra, usurpò la signoria appartenente alla stessa chiesa, ed in essa man-tennesi mercè d soccorso dei conti di Blois e d’Anjou contro le armate di Luigi il Grosso re di Francia, del conte di Nevers e del vescovo d’ Autun, che erano venuti per assediamelo. L’abazia di Saint-Germain d’Auxerre ebbe anche essa a lagnarsi rispetto ad un castello eh’egli avea fabbricato sulla terra d’Annai, una lega lungi dalla Loira, di cui era dessa proprietaria (Le Beuf, Meni, sur l’Histoire di Aux., tom. Il, pag. 71). Noi parliamo nell’articolo di Guglielmo li conte di Nevers intorno alla questione ch’ebbe questi con Ugo riguardo a una terra che dipendeva dal conte di Blois. Ugo di Maine vivea tuttavia nel n3i, come il prova la sua sottoscrizione che trovasi appiè di un atto di donazione in quest’anno medesimo fatta all’abazia di Ville-gondon (D. Viole, Meni. mss. sur /’ Auxerrois'). Aveva egli sposata in prime nozze, giusta il p. Sebastiano Paoli (Coi. Diplom. di Malta tom. I, pag. 38a), Elia figlia di Roberto Guiscardo duca di Puglia e di Calabria; ed Orde-rico Vitale (I. 8, pag. 684) riferisce che avendola egli ripudiata, venne a questo motivo scomunicato dal papa Ur-> bano li.