100 CliONOLOGlA STORICA LUIGI III. Nell’anno i417 LUIGI, figlio maggiore di Luigi II, nato il 25 settembre del i4o3, a lui succedette sotto la tutela di Yolanda sua madre nel ducato d’Anjou e nelle contee di Maine e di Provenza, non meno che nelle paterne pretensioni sopra il regno di Napoli. Trovandosi nel 1424 ad Angers il re Carlo VII fece a lui dono, mercè lettere in data 21 ottobre, del ducato di Turenna, soltanto a se riservando i diritti reali e la città col castello di Chinon. Egli per altro nel 1425 perdette la città di Mans, che ven-negli tolta dal conte di Salisberi; e gl’inglesi dovettero una tale conquista a’loro cannoni, nuovo ritrovato di cui lo "strepito e gli effetti cagionarono tale spavento ne’ cittadini, eh’essi non tardarono un istante a capitolare. Vergognatisi però di questa lor debolezza, cercarono nel seguente anno di ripararci; ed avendo preso lingua coi famosi ca- Duchi di Turenna sima sorte che in quella di Hamilton. Il vincitore però, encomiato pubblicamente il valore di Douglas e la sua fedeltà verso l’amico, cui non aveva voluto lasciare giammai, lo rimandava senza riscatto. Arcambaldo, pieno di stima e d’affezione per Carlo il delfino, gl’inviò nel 1418 Arcambaldo suo figlio maggiore e Giovanni Stuart conte di Bou-cliam suo genero, i quali sbaragliarono gl’inglesi al grande Beaugé nel 22 marzo i421, giorno della vigilia di Pasqua. Allorché poi Carlo sali sul trono, passava in Francia egli stesso col figlio minore Jacopo di Douglas alla testa d’una moltitudine di gentiluomini scozzesi e di cinque in seicento uomini di truppe regolari. Approdati alla Bochellé, Arcambaldo venne a trovare il re a Chatillon-sur-Indre, donde lo segui a Bourges; ed il monarca in ricognizione dei servigi che gli avea resi in tante strettezze, lo creò luogotenente generale delle sue annate, e per legarlo a se ancor più strettamente gli dopò, come per noi si disse, il ducato di Turenna per