-344­ «( termittenze, ma non però con certe offese che potessero de­cc cidere dell'azione a favore di alcuna delle parti. cc Li nimici furono li primi a ritirarsi orzando in mare e ·cc riunendo la loro flotta che era in qualche disunione. Li danni cc dei nostri non sono ancora noti perchè dopo il combatti­.« mento non vi fu comunicazione per rilevarli. A quello che cc si è potuto vedere vi sono molte gabbie e parocchetti smat­cc tati e nella maggior parte squarciate le vele (1). cc La Sacra Lega colpita a pelo di acqua con balla da cc mille era in positura di piombar a fondo; ma fu riparata .cc sul fatto dalle maestranze di questa Bastarda. Con egual cc sorte si avrebbe potuto ricuperare anche il Petacchio Ma­·cc donna del Rosario che perforato sott'acqua da due canno­cc nate andò a fondi col carico di più di trecento migliara di « biscotto quando non fosse stato abbandonato dal suo Capi­cc tano e dai SUOl marman. (1) Da un piedilista riportato nel Codice della Biblioteca Marciana Nr. 10084 .• i ricavano le perdite riportate dai vascelli veneziani. Il primo numero indica i morti e feriti tra le milizie. il secondo quello tra i 'IIlarinai: Madonna dell'Arsenale lo matalotto Patrona 22-25 Costanza Guerriera 20 matalotto 17-26 Trionfo Capitano Estraordinario 63-72 Leon Trionfante Guafdafan~ 20-30 flivisione bleu San Francesco 16-18 A quila Valiera 9-3 Fenice 5-7 S. Andrea 5-7 Gloria Veneta 23-35 San Pietro 8-12 Aquiletta Terror 8-8 Fede Guerriera 2-3 Divisione gialla Nettuno 19-26 Corona . 24-24 Madonna della Salute 17-24 San Pio V Sacra Lega 49-49 Valor Coronato 10- San Gaetano Rosa Moceniga 15· 3 :Divisione rossa Venezia Colomba Trionfante di pace 10- Fortuna Guerriera · ... 83-3 Grande Alessandro (Almirante) 30· 2 San Lorenzo 7-I