422 CRONOLOGIA STORICA in Fiandra per la sedizione ridestatasi col maggior furore. Da Courtrai, ove fermossi, fece minaccio clic 11011 resero se non più arditi i ribelli, c costretto di scender secoloro aitarmi, punì in varie foggie tutti quelli che gli caddero alle mani. Ma il fuoco della rivolta, attizzato d^ Nicola Zane-quin di Bruges c da altri due capi, si fece vieppiù violento. Se non che una vittoria che riportò il conte coi Gan-tesi contra que’ di Bruges produsse una specie di convenzione concbiusa verso la domenica di Passione dell’anno 13a5indi ognuno ritirossi. Ma nell’ 11 giugno successivo scoppiò una nuova sommossa, ed il conte arrestar fece sei deputati brugesi ch’eransi recati a Courtrai per trarre la città alle lor parti. Furono spediti cinquemila uomini per liberarli, ed il conte apparecchiato a sostenere un assedio cominciò dall’appiccar, il fuoco a uno dei sobborghi per impedire al nemico di loggiarvi. Le fiamme però sospinte al di là delle mura e delia Lys, fecero nella città tale danno, che i borghesi montarono in furore,* e si videro uomini e donne armati di bastoni-e di magli avventarsi contra la nobiltà, che tenevano per parziale del conte, trucidandone una gran parte. Luigi voleva fuggire, ma fu preso in un a sei nobili clie lo accompagnavano e che furono il dì dopo mandati a morte in sua presenza, a malgrado le vive istanze da lui fatte perchè si salvasse loro la vita. Quanto a lui, fu posto prigione sino al giorno dopo 22 giugno in cui fu consegnato ai Brugesi, i quali il trassero legato strettamente sopra un piccolo cavallo nella loro città, ove rimase prigione sino alle quattro tempora del veniente Natale. Armatisi i Gantesi in difesa del loro conte, batterono i Brugesi e li astrinsero a prosternarsi a’piedi di Luigi dopo averlo posto in libertà. Si tenne congresso ad Arqucs presso Saint-Omer, e fu conchiusa la pace la vigilia del Natale i326, tassando Bruges a titolo di risarcimento verso il conte in sessantamila fiorini. Nel i328 i Brugesi si ribellarono di nuovo. Si recò in aiuto del conte con florido esercito Filippo di Valois re di Francia. Quello dei ribelli comandato da Zanequin erasi trincierato sur un’altura presso Cassel, e altieri perla lor posizione aveano posto in testa de’ loro trincieramenti una figura di gallo con queste parole : Quando (¡ucsto gallo