DEI SIGNORI DI LAVAL lettera clie il monarca scriveva a quest’ultimo poco tempo innanzi all’ aprirsi della campagna: Sire di Lavai, noi sappiamo e siamo certi che voi amate /’ onore e V utilità di noi e de’nostri affari. E poiché primamente per la difesa del nostro regno ci co nv ieri fare assai spese ed innumerevoli distrazioni di denaro, noi abbiam fatta parola a parecchi nobili delle nostre contee d’ Jnjou e del Maine, quali sono il visconte di Beaumont, il signor di Mathe-felon, Goffredo di Beaumont ed altri ancora, affinché per tale oggetto ci vogliano concedere una imposizione di quattro denari per lira da levarsi per un anno a sostegno della guerra, siccome altrcvolte ci venne pur conceduto; imposizione eh’ essi graziosamente ci accordarono, locc/iè fecero pure le nostre buone città. Così dunque caramente voi pure preghiamo, affinché ci vogliate per grazia concedere questa taglia per un anno sulle terre che possedete nelle surriferite vostre contee; e piacciavi di scriverne intorno al vostro volere che speriamo non ci verrà meno. Tenetevi inoltre presto ed apparecchiato ogni volta che noi vel facciamo sapere. Dato a Suze nel Maine ai 18 di luglio. Tale era il linguaggio che i re francesi tenevano allora coi grandi vassalli, quando aveano mestieri dei loro servigi. Tornato dalla guerra di Fiandra, Guido prese parte nell’altra che si accese nel 1341 fra Carlo di Blois e Giovanni di Montfort per la successione al ducato di Bretagna ; e sebbene cognato del secondo, tuttavia sposava il partito del primo, perchè gli sembrava più giusto. Egli contribuì col suo valore e colla sua perizia a parecchie vittorie da Carlo riportate soprà il rivale; ma la battaglia della Roche-Derien, che si diede nel 18 giugno 1347 ed in cui egli ebbe il principale comando, terminò il corso delle sue imprese insieme e della sua vita; perocché egli venne ucciso dopo avere per ben due volte-veduta la vittoria sfuggirgli di mano. Il cadavere trasferito a Yitré, fu ivi sepolto nella chiesa collegiata della Maddalena, ove scorgesi ancora la sua tomba inalzata nel coro, con sopravi questa iscrizione: Qui giace il nobile e potente Guido signor di Lavai e di Fitré, che perì nella battaglia della Roche-Derien ai 18 del giugno 1347- Pagate Iddio per lui. Non possiamo qui omettere un tratto di risentimento