5;6 CRONOLOGIA STORICA tificato ila Ottone della contea della Rczia, di cui è qualificato conte in un diploma di quel principe dato l’anno 943 all’abazia di Nostra Dama degli Eremiti (Hartman, stanai. Ensidlcnses, pag. 48 )• Egli mori il 10 dicembre dell’anno dopo colla gloria di essere stato uno dei più saggi e prudenti guerrieri del suo secolo (Regionis conti-nuator). Non lasciò dalla vedova di Burchard che una figlia per nome Ida, maritata con Ludolfo che segue. LUDOLFO. g4g. LUDOLFO, primogenito dell’imperatore Ottone I e di Edgide 0 Editile principessa d’Inghilterra, non avea che diciassette anni 'allorché fu dal padre designata nel <)47 per sostituire Ermanno nei ducati di Svevia e d’Alsazia. A tale oggetto egli sposò Ida figlia di quel duca, che non avea figli màschi (Luitpraadus). Nel 949 succedette al suocero, e ricevette l’investitura del ducato a Worms nel febbraio dell’anno dopo (Ilist. de l’cgl. de Strasb., tom. II, pag. 326). Avvi una carta di donazione in data di quella città, Lutolfo duce, fatta alla chiesa di Strasburgo nel g5i. Un diploma dell’ imperator Ottone dell’anno g52 per l’abazia di Ensidlen dà a vedere che Ludolfo era ad un tempo conte della Brisgavia. Ma questo giovine principe per rammarico di veder che suo padre avea sposata Adelaide, e temendo clie i figli nascituri non venissero a lui anteposti nella nomina clic facesse Ottone del proprio successore, si ribellò nel g53, e trasse al suo partito Corrado duca di Lorena, Federico arcivescovo di Magonza e parecchi altri signori. Avendo Ottone fatta marciar contra il figlio ribelle un’armata, lo costrinse a venirgli chieder grazia. Ottone rimise il giudizio di lui e del duca Corrado a due diete tenutesi nel g54, e in esse furono i due" principi colpevoli condannati alla perdita dei loro ducati. Fu questa una fortuna per quel di Ludolfo, giacche venia da lui male amministrato (llist. de l’ cgl. de Strasb., t. II, pag. 332). Riconciliatosi poscia Ludolfo col padre, fu nel gf>7 spedito contra Berengario re d’Italia, sotto promessa di aver quel regno ove ritornasse vincitore. Egli s’impa-