58 CRONOLOGIA STORICA chio conte di Parigi, di CorbciI e di Vendome; Guido abate di Cormcrì, poscia vescovo di Puy; Drogone successore a Guido nel medesimo vescovado; Humberto soprannominato il Cacciatore, a cui i! padre mercè un atto in data del terzo anno del regno di Lotario (g5j dell’era volgare) donò le terre di Sciampagna nell’ Anjou e di Sablé nel Maine; Arsinda chiamata Bianca da Ives di Chartres in una sua lettera al legato Cononc, che trovasi nel Cartolare di Saint-Bertin, e da Alberico Tre-Fontane, i quali entrambi dicono fosse sorella di Goffredo Grisegonelle, e non già di lui liglia, come congettura D. Vaissete, maritata con Guglielmo III detto Tagliaferro conte di Tolosa; ed in fine Adelaide sposa di Stefano conte di Gevaudan. A questi Menage aggiunge un’altra figlia di nome Matilde, cui afferma avere sposato il visconte di Cliateaudun; ma però Foulques il Rechino non attribuisce al nostro conte che sole due figlie. Egli egualmente non gli dà se non che quattro figli; nel clic di certo s’inganna; perocché que’cinque ch’abbiamo or or nominati, lo sono egualmente in una carta eretta dal loro padre nel g5y a favore di Umberto, P ultimo di questi medesimi figli. Foulques il Buono viene qualificato totius lonilatis ainator dallo sirittore Giovanni di Marmoutier, il ((naie riferisce che tutte le volte che recavasi a Tours, appena scorgeva da lungi la chiesa di Saint-Martin, discendeva da cavallo, e prostrandosi a terra implorava da questo santo che gli ottenesse il perdono de’ suoi peccati. Abbiamo una sua lettera diretta a Sant’Odone, abate di Cluni, nella quale attesta eh’ erano fratelli di latte. GOFFREDO I detto GRISEGONELLE. g58. GOFFREDO detto GRISEGONELLE dal colore della sua casacca, clic nella bassa latinità appcllavasi gonnella (1), succedette nell’anno g58 a Foulques il Buono (i) L’autore dell’opero Gesta Consulttm Andegav. (Spicil. in toni. X, pag. 443 e seg.), scrittore poco degno di fede, assegna come origine di tal soprannome un’ avventura di Goffredo meglio propria ad ornare un romanzo di quello sia una storia. E poiché troppo lungo sarebbe il riferirla, rimettiamo i leggitori a codesto scritto, persuasi ebe a prima vista 5’ accorgeranno della finzione.