DEI CO .MI E DUCHI DI BRETAGNA quei barbari, c nell’888 li posero allo sbaraglio in una zuffa, ove il primo perdette la vita mentre stava perseguitando i fuggiaschi. Poco dopo, ed entro 1’ anno medesimo, Alano azzuffatosi di nuovo coi Normanni a Quintanberg, fece di loro macello, e astrinse quelli che aveano scampato dalla morte a sgomberare il paese. Dopo questa vittoria, che gli meritò il sovrannomc di Grande, tutta la Bretagna si riunì sotto il suo governo, qualificandolo tal ora duca e tal altra re..Alano diè saggi di generosità verso i figli di Judi-cael, col concedere loro il possesso della contea di Rennes. Morì nel 907, dopo aver governato circa trentanni, lasciando parecchi figli, clie però non ereditarono i suoi domiuii. GURMAILLONE. 907. GURMAILLONE, ovvero WRMEALON, conte di Cornovaglia, divenne il successore di Alano. Pare che sotto di questo principe, il quale s’ignora in che tempo morisse, i Normanni rientrati nella Loire prendessero nel 908 la città di Nantes, rovesciando le mura che i vescovi della stessa aveano inalzate intorno alla loro chiesa. Altre rovine questi poi menarono nel 91*2 in Bretagna, impadronendosi di una parte degli abitatori, mentre 1’ altra datasi alla fuga, si ritirava parte in Francia e parte nell’Inghilterra. JUIIEL BERENGARIO conte di RENNES. Verso l’anno g'io. JUIIEL BERENGARIO, figlio del conte Judicael, congiunte avendo le sue genti a quelle di Alano Barbatorta, conte di Vannes, ruppe i Normanni guidati da Felecano, che da parecchi anni vessavano i Bretoni, i quali entrati'poi nel Bessin attaccarono da quel lato i. Normanni della Senna. Allora il duca Guglielmo I moveva contro di loro, li soggiogava, e costringevali ad implorare la sua clemenza ; perdonava al conte di Rennes ed obbligava quello di Vannes a spatriare. Incone poi, altro capo dei Normanni, a fine di vendicare la morte di Felecano, scorreva anch’egli la Bretagna, e si rendeva signore della più parte di quel paese. Juhel Berengario visse fin verso alla hne del regno di Alano (inde ora discorreremo.