DEI CONTI D’ALENCON so5 PIETRO II, conte d’ Alencon PIETRO, terzo figlio di Car- lo II, ch’ebbe in sua porzione la contea d’ Alencon, fu soprannominato il NOBILE, e ben ineritosi codesto epiteto per le sue imprese. Era già stato nel i36o fra gli ostaggi datisi agl’inglesi per la liberazione del re Giovanni; e quando fece ritorno, prestò l’opera sua nella guerra di Bretagna ed in quella che i duchi di Bórri e di Borbone tràttarono in Guienna contro gl’ Inglesi. Pietro era buon economo : egli acquistò da Giovanni di Chatillon e da Maria di Montmorenci , con lettere del 3 febbraio i362 (V. S.), la terra e signoria di Àrgentan per la somma di seimila lire. Nell’anno 1la castellania di Domfront, che in diversi tempi era stata già posseduta separatamente da più signori particolari, venne in di lui favore riunita alla contea d’Alencon, mercè lettere in data del i3 settembre. Pietro mercè un atto del io settembre 1370 conchiuso con Giovanni di Pont-Audemer e con Filippetta di Dreux di lui sposa, esborsati milacento-quaranta franchi d’oro, congiunse a’ propri domimi tutti i diritti eli’ essi vantavano sul ROBERTO V,conte del Perche ROBERTO, quarto figlio di Carlo li, divenne conte del Perche e di Porhoet, mercè la divisione seguita fra lui e Pietro suo fratello. Questi si distinse nelle guerre contro gli Inglesi ed i Navarresi, ed accompagnò nel i364 Filippo P Ardito duca di Borgogna all’assedio della Charitc-sur-Loir ed il duca di Berri .a quel di Limoges. Mercè poi un atto steso a Parigi il ai luglio 1370, di consenso del fratello Pietro, ci vendette la contea di Porhoet ad Oliviero di Clisson, il quale diede loro in ¡scambio la baronia di Thuit in Normandia con due mila lire di rendila da'ricavarsi sulle fiere di Sciampagna (Morice, toni. I, not. 45). Roberto nell’anno medesimo seguitò il contestabile dii Gue-sclin nella sua spedizione contro gl’ Inglesi, e fu egli appunto che col maresciallo di Blainville pose in ordinanza le truppe a Pontvalain nel Maine, di mano in mano che esse giungevano per sorprendere gl’ Inglesi accampati nelle vicinanze, i quali cosi tosto non le attendevano, quantunque avessero sfidato il conte-stabile al combattimento. Correva allora il novembre : e lo