DEI CONTI DI LAVAL
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nell’ottobre del i43o il duca di Bretagna Giovanni il Buono, che gli diede in isposa Isabella, unica sua figlia. Ella era già stata fidanzata mercè trattato del 3 luglio i424 a Luigi duca d’Anjou re di Sicilia; ma vedendo il di lei padre che questo principe, allora occupato nel trattar la guerra nella Puglia, ritardava ad eseguire le sue promesse, egli ruppe le proprie, e se ne fece disciogliere mercè dispensa di papa Martino V in data del i5 delle calende di novembre, anno decimoterzo del di lui pontificato. Questo nodo non impedì che Guido non entrasse in quistionc col duca Francesco I suo cognato in occasione di certa leva di truppe che questi voleva fare nella baronia di Vitré. Guido vi si opponeva, pretendendo non potersi quella effettuare senza il proprio consenso, e vinceva la causa in parlamento mediante decreto del 28 luglio i447. Era egli a que’giorni vedovo di Isabella, trapassata nel castello d’Aurai ai 14 gennaio 144^"> e che venne sepolta ai Domenicani di Nantes; quindi sposò in seconde nozze il i.° ottobre r45o Francesca, unica figlia di Jacopo di Dinap e vedova di Gilles di Bretagna terzo figlio del duca Giovanni il Saggio, che ebbe tragico fine, come vedrassi a suo tempo, nel castello della Ilardouinaie il 24 apri le precedente senza lasciar discendenti. Francesca, il cui padre era già morto fin dal 3o aprile 1444 í recò al conte di Lavai fra le altre terre la ragguardevole baronia di Chateau-Briant, quella di Montafilant e quella di Beaumanoir.
     11 conte di Lavai trovandosi agli stati convocati nel i45i a Vannes contese la precedenza al visconte di Roban ; e i due partiti dopo qualche contestazione convennero di rimettersi al giudizio del duca Pietro II. Questo principe, esaminati i documenti che gli furono recati dalla camera dei conti e dal tesoro delle carte, decise che siccome il conte di Lavai non era per anco che presuntivo erede della baronia di Vitré, il visconte di Rollati tenesse il primo luogo a sinistra nel primo giorno; nel secondo fosse questo occupato dal conte di Lavai, e cosi alternativamente in questo parlamento e negli altri seguenti fino alla morte della contessa di Lavai attuale proprietaria della baronia di Vitré; e che da quel punto Guido precederebbe lìohan senza alternativa. Il visconte di Rohan per altro non si rimase con-