DEI CONTI D’ANJOU 57 cola città, cui la devozione a questo santo avea fatta costruire intorno al di lui sepolcro. Venne qifesta riunita alla città di Tours mercè lettere-patenti del re Giovanni II in data dell’anno 1354 (■£« Sauvagere, Rech. crit. et hist.)• Foulques, che venne a morte nel 938, avea sposata Roscilla figlia di Garniero signore di Loches, di Villandri e del-l’Haie, tre terre ch’ella recò in dote al marito (Gesta Cons. Andeg.). Ehhe da essa tre figli, cioè Ingelgero che venne ucciso nel g35 in un combattimento contro i Normanni, Guido vescovo di Soissons nel g3y e Foulques che segue, non che una figlia appellata Roscilla come la madre, che fu moglie di Alano lì conte di Nantes. Apparisce da una carta trascritta nel Cartolare di Saint-Aubin d’Angers, clic Foulques, il quale in essa si qualifica abate di quel monastero, donò al medesimo nell’anno settimo del regno di Raule, eh’è quanto a dire nel 939 ovvero 930 dell’era volgare, una terra vicina alla Loira cui egli chiama eurtim Chinaci. Un’altra carta poi allegata da Galand gli attribuisce il titolo di arci-abate, attesoché possedeva ancora altre abazie. FOULQUES II dettò il BUONO. g38. FOULQUES, che nel g38 succedette a Foulques I suo padre, si meritava il soprannome di Buono attesa la sua pietà, il suo amore verso i soggetti, la protezione che concedeva alle loro fatiche ed industria, e la cura che pose sempre di conservarsi in pace co’suoi vicini. Era tale la sua devozione, che assisteva alla chiesa in abito chiericale e col clero cantava P officio-, intorno a che avendolo beffato il re Luigi d Oltremare, esso conte gli fece dire che un re senza lettere è un-asino coronalo. E notisi che il cantare al leggio era un merito anche nel XVI secolo; perocché Brantome non ¡sdegna punto di annunciare che i re francesi Enrico II, Carlo IX ed Enrico III aveano pur essi quest’ uso. Foulques cqssò di vivere nel 958 nel giorno e nella chiesa di Saint-Martin, ove fu seppellito (Bouquet, tom. IX, pag. 3i ), lasciando da Gerberga sua sposa, clic senza prove si vuole figlia d’Ugo il Grande duca di Francia; Goffredo che segue; Burchard 0 Bouchard detto il Vec-