CRONOLOGIA STORICA dell’anno medesimo. La duchessa Margherita, clic a lui sopravvisse ventiquattro anni, non essendo morta che il 21 dicembre i54g, ebbe l’incarico di recarsi nell’anno stesso in Ispagna per maneggiarvi la liberazione del re suo fratello. Ella in vero non riuscì nelle sue trattative, ma la sua presenza tornò di grande consolazione al monarca, allora ammalato per la noia che in lui cagionava la durata della sua prigionia. Questo principe nel punto di lasciarla le consegnò un atto sottoscritto di propria mano, con cui permetteva al delfino di prendere la corona. Fosse questa finzione o verità, certo è che Carlo V ne fu talmente agitato, che dopo la partenza della duchessa rinnovellò le negoziazioni. AI suo ritorno Margherita dava poi la mano di sposa nel gennaio ¡52.6 (V. S.) ad Enrico II re di Navarra. Intanto, avvenuta la morte di Carlo, gli uffiziali del re Francesco I presero il possesso del ducato d’ Àlencon, della contea di Perche e degli altri territori spettanti alla sua eredità, sostenendo che il tutto dovea ricongiungersi alla corona per difetto di figli maschi. Però Carlo di Borbone duca di Vendome ed il marchese di Monferrato, cognati di Carlo, promossero le loro querele ed opposizioni contro sì fatta presa di possesso, sostenendo essi ciascuno dal lato proprio, che il ducato d’Alengon e la contea di Perche non erano stati fin allora tenuti in appanaggio, ma bensì in piena proprietà. Una tale contestazione, poiché fu discussa per assai lungo tempo nelle vie ordinarie, venne finalmente sopita dal re Enrico II mediante la cessione di altre terre da lui fatta agli eredi. Mentre però pendeva la discussione, Margherita ed il re di Navarra di lei sposo, ad onta della presa di possesso, godettero della contea di Perche; e fu solamente dopo la loro morte che il tutto in linea di diritto e di fatto trovossi ricongiunto alla corona (V. Carlo // conte d? Arrnagnac). Il re Carlo IX cedette poi il ducato d’Alencon e la contea di Pecche alla regina Caterina de Medici, sua madre, sia come assegnamento di dote e vedovile, sia come semplice dono; ed essa godette di sì fatti domini! sino nel i566, epoca in cui li restituiva al monarca. Nel i566 con lettere in data 8 febbraio lo stesso re Carlo IX donò il ducato d’Alencon a suo fratello Fran-