DEGLI ANTICHI DUCIIl D’ALSAZ. E SVEYIA 597 fretta parecchi armati, attaccò presso Francfort il nemico che trovavasi superiore di forze, e perduta la battaglia si trovò costretto a ritirarsi in Baviera. Il» vincitore entrava allora nella Svevia, c.stringeva d’assedio la città di Ulma, ma però inutilmente. La resistenza di questa piazza lasciò tempo a Corrado di allestire una nuova armata; sicché voltosi di nuovo verso questa provincia, fece rientrare sotto il proprio potere la- maggior parte delle .città che lo avevano abbandonato. Respinto da tutte parti, Enrico Raspon si ripiegò sopra Aix-la-Chapcllc, apparecchiandosi a farne l’assedio. Ma Corrado ivi pure il sorprese, lo ruppe, lo inseguì perfino nel centro della Turingia, ov’egli cessò di vivere nel 17 febbraio 1247. Allorché il pontefice Inno-ccnzio IV, nemico implacabile dell’imperator Federico, fece eleggere nel 1248 un nuovo anticesare nella persona di Guglielmo conte d1 Olanda, Corrado si mise in istato di opporsi a codesta nomina. Egli però ebbe la peggio in una battaglia da lui presentatagli presso Oppenheim nel palatinato del Reno; ma tuttavia. gl’ impedì di penetrare nell’alta Alemagna. Corrado perdette nel i25o l’imperatore Federico suo padre; onde il pontefice scrisse nel seguente anno ai signori della Svevia, come non permetterebbe giammai al di lui figlio di possedere il regno di Germania od il principato di Svevia: Nunc/uam ad Roma-mim regnarti} tei imperituri, aut Sueviae principatuni can~ sarget. Il re Guglielmo nel 1254 fece radunare una dieta generale a Francfort, ove Corrado venne dichiarato decaduto da ogni suo diritto all’impero ed al ducato di Svevia; sentenza che fu poi confermata da Innocenzio IV. Questo principe proscritto dall’Alemagna ritirossi nella Sicilia e di là ftel regno di Napoli, ove ai 21 di maggio 1254 morì a «Foggia di veleno per comandamento, come dicono, di Manfredi suo fratello naturale. Aveva egli sposata nel 1246 Elisabetta figlia di Ottone duca di Baviera e conte . palatino del Reno, da cui lasciò il figlio clic segue (Vedi Corrado IV fra gl’ imperatori).