DEI CONTI DEL MAINE il chiamava una nuova ribellione di Roberto suo figlio. Nel lasciare il Maine egli commise a Guglielmo ed Enrico, am-bidue suoi figli, di proseguire la guerra sotto la condotta del duca di Bretagna. Continuò questa tre anni, durante i quali Uberto sostenne con tanto valore gli sforzi del nemico, e gli fece sofferire si gravi perdite non ostante i soccorsi che loro erano venuti dall’Aquitania, dalla Borgogna e da altre provincie, che il re Guglielmo disperando alla fine di poterlo soggiogare, con tutto che fosse cotanto fiero, prese il partito di offerirgli la pace. Ella si stipulò col ristabilire il visconte in tutti i possedimenti ed onori di cui era stato spogliato (Ordcr1. VII). Il re Guglielmo non sopravvisse più di un anno a questo avvenimento , essendo mancato nell’ 8 ovvero 9 settembre 1087 (V. i duchi di Normandia). Il visconte Uberto, che apparisce averlo ben presto seguito nella tomba, avea sposata nel 1067 Ermengarda figlia di Guglielmo I conte di Nevers, dopo la cui morte passò ad altro nodo verso il 1086 con Godechilde. Del primo letto gli nacquero Raule III suo successore, Godechilde abadessa di Estivai, nonché altri figli (Martenne, Amplisi. Colltom. I, c. 518). ROBERTO COURTE-IIEUSE cd UGO d’EST. 1087. ROBERTO, appellato COURTE-HEUSE, figlio maggiore di Guglielmo il Bastardo e di lui erede nel ducalo di Normandia, lo fu in pari tempo della contea di Maine, onde avea fin dal 1078, come per noi si disse, prestato omaggio a Foulques il Rechino conte d’Anjou. Liberatisi gli abitatori del Mans dalla dominazione del re Guglielmo, erano la più parte disposti a sottiarsi del tutto dalla soggezion dei Normanni : e la non curanza di Roberto, che viveva ozioso in Normandia, rafforzava il loro animo in queste disposizioni. Però aizzato da Odone suo zio vescovo di Bayeux, egli faceva leva di un’ armata, e ne dava il comando sotto gli ordini suoi a questo medesimo Odone, a Guglielmo conte d’Evreux, a Raule di Conches, a Guglielmo di Breteuil nipote di quest’ultimo e ad altri valorosi signori. Giunto a Mans con si formidabile apparecchio, fu ivi accolto con alte dimostrazioni di gioia, più apparenti