56 CRONOLOGIA STORICA colloca la morte d’Ingelgero nell’anno 888, decimottavo, die1 ella, del di lui governo. Lasciò egli dal suo maritaggio il figlio che segue. Del resto, in tutto quello ch’abbiamo di lui riferito ci siamo tenuti all’autore dell’opera Gesta Consulutn Andcgavcnsium, per quanto potea conciliarsi con Foulques il Rethino e cogli altri storici dell’Anjou. Tuttavia l’abbiamo abbandonato nella distinzione ch’egli fa di due Ingelgeri, il primo de’quali, secondo lui, fu solamente conte di Gatinais per parte della moglie Adele. Essendo questa, soggiunge egli, stata accusata da un signore di nome Gontrano d’aver soffocato il suo sposo, che si trovò morto nel proprio Ietto, fu difesa in giudizio da un altro Ingelgero figlio di Tortulfo, che ammazzò in duello Gontrano alla presenza di Luigi il Balbo, e sposò in seguito Adelinda nipote dei vescovi di Tours e d’Orleans. Tutte queste particolarità, oltreché rimasero incognite a Foulques il Rechino, si smentiscono eziandio fra loro a motivo delle contraddizioni che abbraccialo. In fatti dice l’autore che il primo Ingelgero, cui Luigi il Balbo diede in isposa la contessa di Gatinais, morì dopo dieci anni di matrimonio; ciò avvenne dunque al più presto nell’ 887. Egli poi in seguito afferma che questo monarca, trapassato nell’879, investì nella contea di Gatinais il secondo I11-gelgero, a cui Adele ne avea fatta donazione per riconoscerlo del servigio clic avevaie reso. Di certo M. di Saint-Foix s’abbandonò di troppo al gusto del maraviglioso adottando una simile favola. FOULQUES I detto il ROSSO. 888. FOULQUES detto il ROSSO, successore d’Ingcl-gero suo padre, riunì in propria mano le due contee al di qua ed al di là del Mainc, per lo favore di quelli che governavano la Francia durante la minorennità di Carlo il Semplice. Egli viene dipinto dagli storici come principe ardito, attivo ed intraprendente, ma di un’indole in pari tempo pieghevole e simulatrice. Ebbe contro i Bretoni ed i Normanni assai guerre, dalle quali uscì con onore. Nel 903 egli fece rinchiuder di mura quello che a Tours si chiamava Chatcau-neuf di Saint-Martin, c ch’era una pie-