DEI CONTI DEL PERCHE 223 ili Chartres al levante ed all’ occidente. Fulberto aveva talmente a cuore questa faccenda, die minacciava di far cessare il divino servigio ih tutta la sua diocesi se non gli veniva resa giustizia: nonostante a ciò, apparisce che il prelato e Goffredo si fossero già rappacificati fin dall’anno 1028. Tuttavia Goffredo ebbe in seguito a sostenere altre questioni con quelli di Chartres, i quali sorpresolo verso l’anno ic>4o, mentre usciva dalla cattedrale, lo stilettarono in mezzo a’suoi cavalieri, che in gran numero lo circondavano suorum militimi longo ordine circumdatum, siccome porta un documento manoscritto del suo successore (Ardi, de Cluni). Egli ebbe dalla sua consorte Elvisa due figli, cioè Ugo che gli premorì e Rotrou che segue. RO.TROU I. 1040, od in quel torno. ROTROU, figlio di Goffredo, succedette allo stesso in età molto fresca, ed assunse il titolo di visconte di Chateaudun e di conte di Mortagne, mentre Alberico Trc-Fontane gli attribuisce anche quello di conte del Perche. Rotrou si adoperava a vendicare la morte del padre contro il vescovo e gli abitatori di Chartres : il prelato ributtava questi attacchi fcon una scomunica, la quale cagionò nel corpo del colpevole, come asserisce Orderico Vitale, una sordità pari a quella della sua anima; doppia malattia, aggiunge egli, clic Rotrou portò fino al termine dei suoi giorni. Verso l’anno 1078 il re Guglielmo Io trasse ne’ propri interessi contro Roberto suo figlio, che gli si era fatto ribelle, ond’egli seguitò il padre all1 assedio del castello di Remalard difeso dai partigiani di Roberto. Ignorasi il preciso anno della morte di Rotrou: e soltanto è fuori di dubbio eh’esso vivea ancora nel 1079, ed eccone la certa prova. Avendo Goftredo suo padre dato principio colla permissione d’ Eude II conte di Blois, mancato ai vivi nel ioój, alla fondazione del priorato di Saint-Denis di Nogent, che la morte non gli concesse di condurre a fine, Rotrou si fece un dovere di porvi 1 ultima mano; e dopo avervi collocati de’religiosi tolti da Saint-Pére di Chartres, diè commissione di consacrare solennemente la chiesa a Goflredo vescovo di Chartres (che