94 CRONOLOGIA STORICA gnore di Chatcau-Frcmont, cavaliere anjouino, suo gran ciambellano e siniscalco d’Anjou, cui lasciando questa provincia egli avea posto a capo del consiglio cretto per la duchessa sua sposa, ingiungendogli eziandio di chiamarsi col titolo di luogotenente generale di monsignor lo duca e di madama la duchessa. Cosi la principale autorità durante la sua assenza risiedeva in questo signore. Ma però avvenuta la morte di Luigi, la vedova di lui manifestò il risentimento che le avea cagionato questo potere concesso dal suo sposo a Pietro d’Avoir, il quale ne prevenne gli effetti spogliandosi di tutti i titoli onde il duca lo aveva rivestito. Questa dimissione fatta da lui con tutta solennità porta l’epoca del 17 novembre 1384* Il giorno appresso egli prese commiato dalla principessa, e ritirossi nelle proprie terre, ove cessò di vivere nell’anno i3go, lasciando una ricca successione ai figli di Giovanni signore di Beuil e d’Anna d’Avoir sua sorella. A ricordanza di si grande fortuna, e per serbare le traccie di questa antica ed illustre famiglia d’Avoir, quei di Beuil inquartarono le loro armi; cioè a dire nel primo e nel quarto d’azzurro collocarono una luna d’argento accompagnata da sei crocette ricrociate e puntate d’oro, eh’è l’arma di Beuil; nel secondo poi e nel terzo dipinto a rosso, la croce ancorata d’oro, di’è lo stemma d ’’Avoir. I loro discendenti divenuti conti di Sancerre vi aggiunsero sopra il tutto uno scudo inquartato del Delfinato e della Sciampagna. DUCHI DI TURENNA II re Giovanni, mercè sue lettere emesse a Boulogne nell’ottobre i36o, aveva eretta la Turenna in ducato per disporla in appanaggio di Filippo soprannominato l’Ardito suo quarto figlio, nato a Pontoise nel 25 gennaio 134* (V. S.); ma avendogliela poscia ritolta, gli concedette in ¡scambio con lettere-emanate a Germigtii-sur-Marne nel 6