/¡(ja CRONOLOGIA STORICA chcs generale delle sue milizie, da lui incaricato di quella spedizione, s’impadronì della piazza. Ma inebbriatisi ¡vincitori all’atto di saccheggiarla, vennero trucidati dagli abitanti, che rientrarono sotto la dominazione dell’imperatore. Irritato Tebaldo per la carnificina de’suoi, si portò a devastare l’Alsazia, dopo fatto un secondo inutile tentativo sovra Roshejm. L’imperatore si recò alla sua volta in Lorena, e posto l’assedio dinanzi il castello d’Amance ove erasi rinchiuso Tebaldo, battè così vivamente la piazza, che il duca in procinto clr vedersi preso, si appigliò al partito di arrenderla e di porsi a discrezione dell’imperatore. Allora Federico fatta venire la contessa Bianca con suo figlio, astrinse il duca a dargli soddisfazione. Abbiamo il diploma dell’imperatore, dato da quel castello il i.°giugno 1218, con cui attesta che il duca Tebaldo è rientrato nella feudalità « della contessa di Sciampagna e di suo figlio; che promise render ad essi tutti i doveri cui verso loro erano tenuti i suoi predecessori; che a guarentigia di sua promessa rimise alle mani della contessa i feudi che da lui teneva il conte di lìar-le-Duc, e tra quelle del duca di Borgogna ch’era presente, il suo castello di Chatenoi (Cartai. de Champ, fol. 375). Di queste sommissioni non fu contento il duca di Lorena. Federico il trasse suo prigioniero in Alemagna, ove lo tenne sino al maggio dell’anno seguente. Avendo allora Tebaldo ottenuta la sua libertà mercè forte riscatto, ripigliò la via di Lorena ; ma passato il Reno, una cortigiana per nome Sodaria, da lui conosciuta in Alemagna, il raggiunse fingendo non poter da lui separarsi, e trangugiar gli lece lento veleno; indi non si lasciò più vedere. Dicono alcuni che questo delitto venne istigato dall’imperatore. Da quel momento in poi egli non fece che languire sino alla sua morte, accaduta nel marzo de! 1220, e fu seppellito a Stut-zelbronn. Nel 1206 avea sposato Gertrude, figlia ed erede di Alberto conte di Dagsbourg e di Metz, da cui non lasciò posterità. Questa principessa fece con Tebaldo conte di Sciampagna un secondo matrimonio che venne cassato a causa di parentela; quindi ne contrasse un terzo con Federico conte di Linange, e finalmente morì nel i2a5. Per la sua morte la contea di Metz, ereditaria nella sua famiglia, fu spenta; e questo aumentò di molto l’autorità dei