DEI CONTI D’ ANJOU 83 conte vi si rendeva, e le nozze si celebravano a Lisieux nel giugno il 19, quantunque la principessa non oltrepassasse gli undici anni. Tuttavia Enrico non ritrasse da questo colpo di politica tutta l’utilità che se n’era promessa: la Provvidenza deluse le sue mire, e Matilde rimase vedova senza figli nel a5 novembre dell’anno vegnente in conseguenza di un tragico avvenimento (Ved. Enrico1 duca di Normandia). Foulques il 26 maggio n 20 partiva con Rinaldo di Martignè vescovo d’Angiers alla volta di Terra Santa, ove distinguevasi per la sua liberalità; dacché riferisce Guglielmo di Tyr, ch’egli ivi mantenne pel corso di un anno cento cavalieri a sue spese. Al suo ritorno egli fondò il 4 settembre 1121 l’abazia Cisterciense di Loroux nella diocesi d’Angiers; e nell’anno stesso accompagnò il re Luigi il Grosso nella sua spedizione contro il conte d’Auvergne, comandando la vanguardia dell’ armata francese nella sua qualità di siniscalco di Francia. Nel 1123 irritato contro il re d’Inghilterra, che si rifiutava di consegnargli la dote di Matilde, egli prese il partito di concedere in moglie a Guglielmo Clitone la seconda sua figlia, assegnandole in dote la contea di Maine. Ma il legato del papa Calisto ad eccitamento di Enrico annullava queste nozze in causa di parentela; locchè viene confermato da lettere di questo papa medesimo in data del 26 agosto. 1124 (Spiciltom. 3 pag. 149). Questa faccenda ebbe spiacevoli conseguenze, attesa la resistenza di Clitone; ed una lettera di Onorio II successore di Calisto diretta al capitolo metropolitano di Tours in data del 12 aprile 112.5 (Spìcileg., ibid.) ci fa conoscere, come avendo questo legato spediti messaggi a Clitone per annunciargli lo scioglimento del suo matrimonio, il conte Foulques li pose in prigione ritenendoveli per due settimane, c fra gli altri mali trattamenti che loro fece patire, bruciò ad essi la barba e i capelli, ed altrettanto fece delle lettere che gli avevano presentate ; in conseguenza di che il pontefice dichiarò questo principe scomunicato, confermando l’interdetto con cui il suo legato àvea fulminate le terre della contea d’Anjou. Alla per fine Clitone insieme col suocero piegò il capo all’autorità pontificia, assentendo allo scioglimento del suo maritaggio. Durante il corso di