38a CRONOLOGIA STORICA » bresis, soltanto però a condizione che quando egli avesse » rimesso a Cambrai il proprio vescovo, vivesse sccolui in » buona pace » (Chron. de Cambrai). Il continuatore della cronaca di Baudri ci fa conoscere, che la riconciliazione di Roberto coll’imperatore si effettuò in Mayence nelle feste del Natale. Nell’anno ino, od in quel torno, una grande in-nondazionc sommerse una parte della Fiandra-, sicché obbligati a cercare altrove un novello soggiorno, un gran numero di Fiamminghi passò in Inghilterra, ove il re favorevolmente li accolse; e collocatili da principio nei paesi desolati della provincia di Yorck, li trapiantò in seguito nelle provincie conquistate della regione di Galles nei dintorni di Ross e di Pembrock. La posterità di questi stranieri, dice Rapino di Thoiras, continuò fino al dì d’oggi in quel luogo, ove tuttavia si può riconoscere al linguaggio ed ai varii costumi differenti da quelli de’suoi vicini, com’ essa trae origine da un’ altra regione. Roberto nel imi si pose a favorire Luigi il Grosso nel contrasto ch’egli avea con Enrico I re d’Inghilterra rispetto al castello di Gisors, cui quest’ultimo si rifiutava di demolire contro la promessa già fattane al re di Francia. Dopo aver dato mano al monarca francese nel cacciare in fuga gl’inglesi innanzi a Gisors, Roberto lo accompagnava all’assedio della città'di Meaux, il cui conte Tebaldo parteggiava pel re d’Inghilterra. Allora gli abitatori, fatta una sortita, vanivano tosto rincacciati dentro le mura; ma intanto che Rpberto inseguivali, il suo destriero atterrato da un colpo di lancia alla porta della città, cadendo Io schiacciò in maniera ch’egli venne a morire in capo a tre giorni. Così Meier, seguendo altri autori fiamminghi, racconta codesto avvenimento; ma Orderico Vitale e gli scrittori inglesi riferiscono al contrario, che Roberto fuggendo coi Francesi messi in volta dal conte di Sciampagna, cadde da cavallo in un viottolo, e fu calpestato dalla cavalleria che il seguiva. Finalmente Suge, che sembra più degno di fede, riferisce come essendosi sprofondato il ponte di Meaux, sopra il quale combatteva Roberto, egli con molti altri piombasse nella Marna c vi si annegasse. Checche ne sia, il giorno della sua morte è dagli uni collocato nel