DEI CONTI D’IfAINAUT 469 grand! famiglie. E in fatti il successore di Engilberto prese le armi per vendicar la sua morte dopo essersi fatto forte coll’alleanza del conte di Fiandra. « Alberto, dice lo stesso » autore,- per sovvenire alle spese di quella guerra, volle » alla foggia di Francia stabilire gabelle noli’Hainaut sui « vini e le altre mercatanzie. Ma la città di Valenciennes » e al suo esempio tutte le altre dell’Hainaut si opposero 5> a quell’imposizione; giacché esse dicevano: Se noi ci 5) conformiamo in questo all’esempio di Parigi e di tutta n Francia, eccoci divenuti schiavi, e ben presto il nostro « commercio sarà rovinato dalla diserzione de’nostri lavo-» latori di lana, cui tali imposte costringeranno ad abban-5! donare il paese; d’altronde chi sa se esse non si facciano » perpetue? » 11 nostro autore, la cui cronaca giunge al i368, dice che non ancora sapevasi quale fosse per essere la conseguenza di tale querela. Il conte Guglielmo non ebbe figli da Mahaut sua sposa, figlia di Enrico II conte di Lan-castro. Il p. Lewarde dietro Aventin, pone la morte di Guglielmo al 1378, ma s’inganna, avendo quel conte finiti i suoi giorni nel 138g (lì njarditi). Egli fu seppellito a Valenciennes (V. Guglielmo F conte d?Olanda). ALBERTO. i38q. ALBERTO di BAVIERA succedette nella contea d’ Hainaut non che in quella d’Olanda a Guglielmo suo fratello, durante la cui demenza avea retti i suoi stati. Nel corso di tale reggenza egli ottenne da Carlo V re di Francia con lettere del febbraio 1365 (V. S.) una pensione di quattromila lire (1) a titolo di feudo, la quale fu continuata al successore con lettere del re Carlo VI in data di agosto 1406 (Ree. de Colbert, v. 47, fol. i4i v.°). Morì Alberto il i3 dicembre 1404 all’Aja, ove fu seppellito (V. /liberto conte d’Olanda). (1) Somma che equivale al presento a trentanovemilasettccèntotrenlalre lire, solili uno c quattro denari.